MARIO RUI LEGIA VARSAVIA NAPOLI INTERVISTA - Queste le parole di Mario Rui, intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli, a poche ore dal fischio d'inizio di Legia Varsavia-Napoli. Il calciatore non potrà scendere in campo in quanto squalificato.
"Può sembrare scontato, ma da fuori si soffre sempre di più. Da dentro riesci sempre a gestire meglio le emozioni, sembra tutto un po' più facile. Ovviamente noi che siamo fuori vorremmo essere dentro a questo tipo di partite. Non potendo partecipare alla gara, faremo il tifo come tutti i tifosi napoletani. La guarderò da casa".
"Fa piacere, ma è tutto dovuto al fatto che la squadra stia facendo bene. Il merito non è di un singolo calciatore, ma di tutto il gruppo".
"Il lavoro quotidiano, ciò che stiamo facendo dal ritiro. Non è il momento di parlare del passato perché non si può cambiare. Dobbiamo continuare a lavorare e preparare nel miglior modo possibile il futuro".
"Questa è una cosa importante: se non si subisce gol è più facile raggiungere la vittoria. Speriamo di dare seguito a questa cosa sia stasera che domenica. Sono due partite molto difficili, ma la squadra sta bene e farà di tutto per continuare la striscia positiva. La miglior difesa è l'attacco. Noi abbiamo la fortuna di avere centrocampisti e attaccanti che fanno un gran lavoro sporco e quindi la fase difensiva ne beneficia. Non si difende in quattro più il portiere, ma tutti insieme. Abbiamo la fortuna di avere grandi calciatori che si sacrificano anche in fase difensiva".
"Qualcosa mi avevano detto, ma io non ho Tik Tok. Magari ora che lo so mi creo un account (ridendo, ndr)".
"In questo momento siamo tutti più coinvolti in quello che dobbiamo fare in campo. Abbiamo avuto tempo per lavorarci e questo si vede in partita. Posso dire che a livello fisico, a livello di corsa, si sta correndo anche meno. E' una cosa positiva perché vuol dire che siamo messi meglio in campo".
"Sì, assolutamente perché è stata una partita complicata. Vanno fatto i complimenti alla Salernitana. E' stata una partita bella in un ambiente intenso. Non abbiamo fatto la nostra miglior partita, ma contano i tre punti e noi abbiamo dato seguito alla striscia positiva".
"Sarà molto difficile perché vedo un campionato più equilibrato rispetto a quell'anno lì. Non so se sarà possibile raggiungere quella quota di punti, ma tutti noi vogliamo un finale diverso rispetto a quella stagione".
"Ho parlato solo di finale diverso per non allungarmi in questo discorso. Faremo il massimo, ci sono entusiasmo e voglia di fare qualcosa di buono per tutta la città, per tutte le persone coinvolte nel mondo Napoli. Mi fermo qui. L'Inter è campione in carica e una delle squadre più forti del campionato. E' impossibile lasciare qualsiasi tipo di squadra fuori, siamo solo all'inizio, manca tanto".
"E' un ragazzo splendido e un calciatore ancora più forte. Ha dei margini di miglioramento impressionanti, secondo me ad oggi non è neanche al 60% di quello che può raggiungere perché ha qualità fisiche e tecniche impressionanti, noi siamo qui per fargli raggiungere il massimo del potenziale".
Sul gruppo
"Sicuramente. Io sono stato fortunato, dal primo giorno che sono arrivato al Napoli ho sempre trovato un grandissimo gruppo. Anche questo lo è, un gruppo molto importante, in cui ci si sacrifica l'uno per l'altro. Questo è importante e si sta vedendo ogni volta che scendiamo in campo, sia in allenamento che in partita".
"Mi sento di dire di sì perché da quando sono arrivato sono stato accolto benissimo. Facendo parte del gruppo Napoli vengo messo in mezzo a questi scugnizzi napoletani. E' una cosa bella perché quando indossi la maglia del Napoli devi anche far parte di questa cultura. Quando si va in campo bisogna dare tutto per il bene del Napoli".