SERIE A JUVE NAPOLI - Non si placa il caos intorno al big match Juve-Napoli di questa sera. L’Asl 1 di Napoli, nonostante l’alto numero di positivi all’intento del club, ha permesso alla squadra di partire per Torino. Ma la sorpresa è arrivata una volta giunti nel capoluogo piemontese. L’Asl 2 ha, infatti, comunicato a Zielinski, Lobotka e Rrahmani di doversi porre in isolamento perché venuti a contatto con un caso positivo. I tre giocatori azzurri sono regolarmente vaccinati, ma non hanno ricevuto ancora la dose booster, e l’ultima dose inoculata dista più di 120 giorni. Per questo le norme dichiarano che dovranno osservare un periodo di quarantena.
Come il Napoli sono molte altre le squadre di Serie A che devono fare i conti con una lunga lista di positivi al Covid-19, alcune delle quali sono già certe di non poter giocare il 6 gennaio il primo match dell’anno. La Lega, dopo una riunione straordinaria, ha reso noto di non voler rinviare completamente la 20° giornata. Sull’argomento è intervenuto, a Tuttomercatoweb.com, Alberto Cerruti. Queste le parole del giornalista della Gazzetta dello Sport.
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"Juventus-Napoli? Io dico che finché c'è la possibilità di schierare 11 giocatori con 5 riserve in panchina si dovrebbe giocare e considerando che i contagiati vanno ritenuti infortunati è come se una squadra avesse tanti infortunati e va a giocare in queste condizioni. Del resto il Milan ha giocato senza Ibra e la Juve senza Dybala. Messi in sicurezza i disponibili, a mio parere si deve giocare".
Il campionato è condizionato. Anche le big ad esempio in un confronto diretto non possono avere i migliori perché un giocatore ha problema alla spalla o un ginocchio fuori uso. E anche in quel caso la partita è condizionata. L'importante, ripeto, è non far correre rischi di contagio agli altri, poi chi c'è c'è. E' chiaro che ci può essere una squadra più fortunata o meno, ma in caso contrario bisogna avere il coraggio di bloccare tutto sapendo quali potranno essere le conseguenze. Non bisognerà lamentarsi se il calendario sarà intasato. Bisogna essere decisi, non possono esserci le vie di mezzo".
