LAZIO NAPOLI INTERVISTA SARRI – Non è stata una serata qualunque per Maurizio Sarri. Non può esserla. Di fronte alla sua ex squadra, il Napoli, la Lazio ha perso a tempo praticamente scaduto. Queste le parole del tecnico toscano a DAZN e alla radio ufficiale biancoceleste al termine della gara.
“È stata una buona partita. Nel primo tempo abbiamo giocato solo noi, siamo riusciti a riprenderla ma una disattenzione ci ha fatto perdere al 93′. Ma se penso a tre mesi fa abbiamo giocato alla pari e abbiamo avuto più palle gol di loro. Abbiamo dominato il lungo e in largo sullo 0-0, potevamo gestire meglio il pareggio ma purtroppo non ci siamo riusciti. Siamo rimasti lucidi e abbiamo creato tanto, dobbiamo crescere ancora ma siamo sulla strada giusta”.
“Con il Porto è successo dopo il 1-2: abbiamo avuto dieci minuti di sbandamento totale. Stasera ci è successo verso la fine, anche se era un rischio calcolato. L’ingenuità grossa l’abbiamo commessa a pochi secondi dal termine: ci rimane questo forte rammarico. Avessimo preso punizione a 50/60 metri dalla porta, la partita sarebbe stata chiusa”.
“I motivi? Un po’ per caratteristiche, perché quando usciamo in pressione andiamo a caccia della palla senza coprirla. Un po’ sono caratteristiche individuali”.
“In questo momento è difficile contro il Cagliari, si gioca la salvezza e sta facendo molto bene. È la squadra più in salute in fondo alla classifica”.
“Mattia è stato picchiato tutta la partita e non sono state prese sanzioni. Zaccagni invece subito ammonito”.
“L’obiettivo è quello di fare meglio possibile, nonché di continuare a crescere sotto l’aspetto del gioco espresso. Dobbiamo far si che le prestazioni si trasformino più spesso in risultati, perché il 2-2 con il Porto ci sta stretto e perdere stasera non ci stava”.