CALCIO NAPOLI NAINGGOLAN - Radja Nainggolan è stato raggiunto dai microfoni di Kiss Kiss, durante il programma Radio Goal. Nel suo intervento, l’ex centrocampista di Roma e Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni sugli attuali protagonisti della Serie A. Non sono mancati riferimenti a staff e giocatori del Napoli. Nainggolan parla anche del contributo che Luciano Spalletti ha dato alla crescita calcistica dell’attuale attaccante dell’Inter, Edin Dzeko. Sulla stessa scia, il centrocampista, fa riferimento anche a Lobotka e Mertens.
"Luciano Spalletti è un vincente nato, uno come lui non può che puntare al massimo. Penso che l'Inter sia ancora la favorita per lo scudetto, ma occhio al Milan e anche alla Juventus che ha ritrovato continuità di risultati. Sarà una lotta molto aperta fino alla fine. Ero convinto, dopo le prime 10 giornate, che il Napoli avrebbe vinto facilmente lo scudetto per come giocava. Poi è arrivato un calo e ora è in tutto in discussione".
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"Un calciatore come lo slovacco fa impazzire Spalletti per la qualità del suo gioco. Il mister lo tiene in grande considerazione".
"Con Spalletti esplose. L'anno prima, alla Roma, fece otto reti. La stagione successiva, considerando tutte le competizioni, 39. Pensate dopo che Edin aveva realizzato una doppietta, Spalletti era infuriato. Voleva che ne facesse quattro. Spalletti è così, sempre meticoloso".
"So che Luciano Spalletti lo stima molto. Quando giocavamo contro il Napoli, il mister lo temeva molto e ci diceva di stare attenti perché è un attaccante che non perdona. Non so perché sta giocando meno. Forse perché ha davanti un giocatore forte come Osimhen oppure può darsi che siano solo scelte societarie perché si sanno come vanno certe cose".