CALCIO NAPOLI AGOSTINELLI - La Serie A è pronta a tornare in campo. Ancora però, nei salotti di calcio, si discute degli strascichi lasciati dalla debacle della Nazionale. Infatti il disastro della mancata qualificazione ai Mondiali ha alzato numerosi polveroni che hanno rivelato problemi che la vittoria agli Europei sembrava aver celato. Primo fra tutti il problemi dei giovani e della loro crescita all’interno dei club e nelle manifestazioni importanti. Altra tipologia di gioco che la Nazionale italiana mette in campo.
Sul discorso è intervenuto Fabio Capello che ha dichiarato nei giorni scorsi:
“Giochiamo troppo lenti. Non siamo veloci, la palla saltella quando viene fatto un passaggio e questo non è accettabile. Il calcio è più agonismo e più velocità, dobbiamo cambiare mentalità. Questo voler tenere la palla con un possesso inutile e noioso non ci serve più.”
Al tecnico ha voluto rispondere Andrea Agostinelli. L’ex giocatore e allenatore del Napoli è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live parlando della Nazionali, dei giovani e della lotta scudetto che vede protagonisti i partenopei. Queste le sue parole.
"Sono assolutamente d’accordo. A volte vogliamo nasconderci dalla realtà ma se ancora dobbiamo aver bisogno di Scamacca che non ha ancora fatto una partita in assoluto in Europa…Dobbiamo renderci conto che il prossimo trio d’attacco della Nazionale potrebbe essere quello del Sassuolo. Impostazione dal basso? Se dev’essere fatto per moda meglio evitare. Di solito si cerca di creare una parità numerica nel centrocampo avversario ma a volte il rischio non vale la candela".
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"La differenza la farà la continuità. Ora come ora chi sbaglia una partita può fare un errore decisivo. Le partite di Milan e Napoli possono generare errori da pagare caro. Soprattutto chi insegue, a 2 mesi dalla fine, non può sbagliare più nulla. Zanoli titolare? Ha 22 anni, non 17 o 18. Per me può tranquillamente giocare in una difesa a 4, anche perché Malcuit è più da centrocampo a 5. Conterà molto però la condizione fisica”.