SOSA CALCIO NAPOLI - Le speranze del Napoli per lo Scudetto devono essere rimandate alla prossima stagione. In questa si può ancora lottare per il terzo posto con la Juventus. Roberto Sosa, qualche settimana fa è stato ospite a Castel Volturno e ha presenziato ad una seduta di allenamento. A Canale Otto, l’ex calciatore azzurro ha analizzato la stagione dell’intera squadra e dei singoli calciatori. Queste le sue parole.
"Nelle tre partite dal Napoli perse che potevano dare lo scudetto ho visto molta mediocrità. Se Zielinski o Fabian stavano bene quest'anno Mertens non avrebbe fatto una partita. Non sono d'accordo quando si dice che deve giocare di più e si dà la colpa a qualcuno, a Spalletti. Mertens è un fenomeno, ma è in campo a causa della condizione precaria di altri. Osimhen visto dal vivo è fortissimo. Quando lo vedevo da fuori non sembrava così forte come quando l'ho visto da vicino. Forte però può ancora migliorare tanto. Deve correggere alcuni movimenti, fare meno casino tatticamente parlando. Giroud ha dato quel qualcosa in più al Milan a livello mentale. Insigne? Ieri, oggi e domani resterà per sempre nella storia di questa società e nella storia del Napoli. Le sue lacrime contro la Roma mi hanno segnato. Comunque vada, torna o non torna, resterà nella storia".