Spalletti: "Io non ho dubbi. Sono l’allenatore del Napoli"

13 Maggio 2022
- di
Redazione MagicoNapoli
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SPALLETTI NAPOLI CONFERENZA STAMPA - Sono non poche le polemiche che aleggiano intorno a Luciano Spalletti. A queste va aggiunta la precarietà in cui si trova la sua posizione sulla panchina del Napoli. Tanto che nella giornata di ieri è comparso uno striscione in cui si intimava il tecnico di lasciare il suo posto in cambio gli sarebbe stata restituita la panda rubata l’ottobre scorso. Spalletti, nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina alla vigilia del match di Serie A contro il Genoa, ha risposto a molte domande  sui dubbi che aleggiano su di lui al momento. Queste le sue parole. 

Spalletti risponde alla provocazione lanciata dallo striscione

“Prima di tutto bisogna vedere la Panda in che condizioni la riportano. Ma se non ritrovo i cd di Pino Daniele dentro non la rivoglio indietro. Quando sono arrivato non ho trovato aria di contestazione ma peggio: indifferenza. In molti non si sentivano coinvolti. E all’inizio mi sembrava di essere l’unico a crederci. Ora mi sento meno solo perché c’è rammarico addirittura per lo scudetto. Ma ricordo che nella griglia di partenza tutti ci davano quinti se non addirittura settimi”.

Le parole di Spalletti in conferenza stampa sulla sua permanenza a Napoli

“Vivere in un hotel significa dedicarsi al lavoro. Ho trovato la soluzione: ho ricevuto un preventivo prenderò un camper e ogni settimana andrò in giro in ogni quartiere, partecipando alle sagre locali. Di sicuro mi fermerò a Piazza Dante. Peccato non ci sia più Pironti: avrei fatto volentieri una partita a scacchi, o a scopa, ma sarebbe stato meglio non litigarci visto la sua passione pugilistica. Uno tosto”. 

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Spalletti ritorna sullo striscione

“Stamattina ho trovato sulla macchina mia nel parcheggio un foglio, con un messaggio benevolo. Se ve lo mostro… scrivete di quello. Così come uno striscione esposto fuori può essere messo anche da due persone. Noi come squadra il nostro striscione lo abbiamo firmato, con un campionato intenso raggiungendo l’obiettivo. Poi è chiaro che siamo i primi ad essere dispiaciuti per quanto successo a Empoli o in qualche altra partita. Ma ricordiamo anche che a Torino con la Juve eravamo in 12 e sono stati grandi risultati. Purtroppo quelle gare in casa andate male ci resteranno addosso a lungo. La squadra ha fatto meglio dell’anno scorso e sono tante le cose migliorare. Si tenta ad arte di distruggere tutto ciò”.

Spalletti sul calciomercato del Napoli in conferenza stampa

“Siamo qui a parlarne ogni giorno con Cristiano Giuntoli. Si rende conto seguendo gli allenamenti, come il presidente, del lavoro che si fa. Noi saremo forti se avremo grandi professionisti. Con i tifosi dalla nostra parte. In campagna si usano prodotti ecologici non diserbanti. Niente veleni nell’ambiente. Bisogna essere uniti. So di sicuro che sono l’allenatore del Napoli e riparto da qui. Noi stiamo facendo il nostro lavoro in maniera corretta. Stiamo cominciando a pensare a un Napoli sempre più forte. Nonostante quanto sia successo nell’ultimo periodo”.

Il saluto di Spalletti a Lorenzo Insigne

“Domenica intanto c’è una partita difficilissima e il podio da raggiungere. Il calcio per sopravvivere nel cuore della gente deve essere credibile. A quelli che vengono allo stadio, che ci sostengono, va offerta una bella partita. Oltre all’ultima di Lorenzo al Maradona. Fra i tanti motivi che mi hanno spinto qui era lavorare con Insigne. Anche per solo un anno sono orgoglioso di averlo allenato. E lo ringrazio per la disponibilità data a me e a tutti i compagni. Con un aggettivo lo definirei il Professionista. L’ho trovato ad aiutare sempre tutti. Lui è uno di quelli che fa molti metri in partita per inseguire i terzini. È uno che è esempio di comportamento. Lui ha qualità da top player”. Niente esperimenti, si metterà in campo la formazione che si riterrà più forte. Il Genoa ha fatto notevoli passi avanti con questo allenatore e vedrete che ci sarà da soffrire. Loro ti sbattono addosso, ci mettono grande fisicità, sono frenetici.

Le contestazioni di Spalletti

“De Laurentiis ha detto che sono un grande allenatore, poi ha detto di Partenope e avete titolato solo su questo. Leggo che ci sono contrapposizione fra tifosi, poi incontro gente dispiaciuta come noi ma contenta per il cammino di crescita. Io tento di far avvicinare più gente possibile al calcio. Se si va in Premier si vedono tanti stadi nuovi con tanta gente, con i bambini. Far vedere contestata fuori dall’albergo una squadra terza in classifica non va bene per i bambini. Io non ho dubbi. Sono l’allenatore del Napoli”. 

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