DE LAURENTIIS INTERVISTA ANCELOTTI - Aurelio De Laurentiis non le manda a dire. Non le ha mai mandate a dire. Una delle caratteristiche, in tema di comunicazione, del Presidente partenopeo è sempre stata quella di dire la verità, la sua verità, senza troppi peli sulla lingua. Qiuando ieri, nella conferenza stampa per l'annuncio ufficiale dl ritiro a Castel di Sangro, si è toccato l'argomento calcio giocato e obirttivi del Napoli, il numero uno azzurro siè tolto altri sassolini dalla scarpa. Ribadendo poi il suo pensiero anche in un'intervista rilasciata a Canale 21. De Laurentiis si è soffermato anche sulle date di inizio della prossima stagione, mostrandosi scettico sulle prime proposte avanzate in Lega. Ecco le sue parole.
"L'anno prossimo il Napoli sarà da Champions? Lo è sempre stato, c'è stato un incidente ancelottiano e stiamo facendo questo recupero. Proprio ai 60 anni di Ancelotti parlai per ore con Gattuso, ne rimasi estremamente impressionato. Il mondo dei calciatori solitamente poi non ha molti argomenti da condividere, ma con lui puoi parlare di tutto, non è inquieto, è appagato sul piano personale ed economico con una famiglia che non ha bisogno di lavorare, non c'è questo spasmodico rincorrere un miglioramento di chissà cosa. Sono persone che serenamente svolgono la loro professione per amore e danno il loro meglio".
"C'era indicazione folle della Lega di ricominciare il 12 di settembre, ma se uno deve far riposare i calciatori e poi farli allenare per la nuova stagione, come si fa? Per me dovrebbe ripartire a fine settembre, o meglio il 4 ottobre. Ritiro? Dopo la gara con il Barcellona in programma l'8, dovessimo essere eliminati, daremo 12 giorni di riposo alla squadra quindi ritiro inizierebbe il 20. Nel caso in cui si dovesse passare il turno inizierebbe più tardi".
"Sono fiducioso, come lo ero prima, non dimentichiamoci che questa squadra ha sempre battuto il Liverpool. Si sono verificate delle situazioni nel tempo, fin dall'anno scorso, che per mia troppa gentilezza e tolleranza e rispettosità, hanno portato ad un brusco momento e a una frenata totale, così ho deciso di cambiare. Probabilmente questo cambio avrei dovuto farlo all'inizio della stagione, ma non mi pento di nulla, nella vita sono importanti i rapporti umani, sono quelli che ci portano nel nostro dna tutta l'esperienza che possiamo dare agli altri".