Fernando Llorente bloccato al Napoli da un giro di mercato che lo vede protagonista. Lo spagnolo, fortemente voluto da Carlo Ancelotti come alternativa ad Arek Milik, non ha fatto vedere i suoi numeri con la maglia azzurra.
Meglio con Carletto in panchina, ma con Rino Gattuso allenatore del Napoli Fernando Llorente è quasi scomparso. Scampoli di gara senza incidere per un calciatore che fino a pochi anni fa era uno degli attaccanti più ambiti d'Europa. Llorente è in ritiro con il Napoli a Castel di Sangro. Fa parte di quegli uomini con la valigia che Rino Gattuso ha portato in Abruzzo. Lavora con professionalità, non crea problemi, ma guarda il telefono appena può.
Attende una chiamata Fernando Llorente. Su di lui ci sono Genoa, Benevento e anche il Parma. In Italia. Poi una serie di club spagnoli, tra cui la Real Sociedad che appare la più interessata all’attaccate. Un interesse, per Llorente, mostrato già da tempo. I rossoblù attendono le indicazioni del nuovo allenatore Rolando Maran. Sarà lui a dire se vuole lo spagnolo al centro dell'attacco. Maran per la prima parte del campionato appena finito ha esaltato le doti di Leonardo Pavoletti. L'ex attaccante del Napoli, così come lo spagnolo, ha nel colpo di testa il suo punto di forza. Ora, sapendo di poter perdere Lapadula, ha in mente l’ingaggio di Llorente.
Ma è l'opzione Benevento che porta Llorente ad essere al centro di un giro di mercato. I sanniti, sia attraverso il direttore sportivo Pasquale Foggia che attraverso il presidente Oreste Vigorito, hanno mostrato interesse per il calciatore già da mesi. Eppure, nelle ultime ore, ci ha messo lo zampino Mino Raiola. L'agente ha proposto al Benevento di ingaggiare Mario Balotelli. Un nome che accenderebbe ulteriormente l'entusiasmo intorno ai neopromossi giallorossi. Balotelli al Brescia, però, ha fatto male e a un certo punto è sparito. Lecito che da Pippo Inzaghi a tutto l'entourage sannita ci siano forti dubbi. Llorente resta un obiettivo, ma intanto il Benevento è vicinissimo a Gianluca Lapadula.