Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli del primo scudetto, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
“Ricordo che non volevo venire a Napoli, Allodi mi convinse a venire. Avevo un cruccio: non c'era continuità. Cali di tensione quando non si giocava contro le big. L'ho imparato già quando giocavo a Napoli. Io mi facevo odiare dopo una grande vittoria contro una grande. Napoli ha un amore viscerale per la propria squadra. L'ambiente ti assale. Lavorare a Napoli non è semplice. Bisogna frequentare il tessuto sociale per capire quale è il modo migliore per lavorare in quell'ambiente per evitare di farsi coinvolgere troppo. Napoli mi ha insegnato molto. Ho frequentato persone con livello culturale superiore al mio. Mi hanno accettato per quello che ero. Anche i napoletani che avevo in squadra diedero un apporto importante alle nostre vittorie“.