Ancelotti non dimentica Milik. Carlo Ancelotti non dimentica il suo ex attaccante Arek Milik che ha guidato ai tempi del Napoli, anche adesso che è all’Everton. L'ultima voce è di quelle che fanno vibrare un po' le monotone giornate di calciomercato e vorrebbero l’attaccante polacco accostato anche ai Toffees. Una voce, ma sta accadendo di tutto intorno al calciatore che ormai vive da separato in casa con il Napoli.
L'unica parola che ormai si sente pronunciare in un calciomercato già strano per i tempi delle trattative è austerity. Nessuno spende, nessuno investe e tutti cercano l'affare. A basso costo, magari attraverso dei prestiti. Il prezzo in questa fiera del pallone post lockdown vuole farlo chi acquista e non chi vende e dal punto di vista finanziario, per l'intero calcio mondiale, rappresenta il segnale di una recessione forte.
Per questo, il Napoli ha accantonato da un bel po' l'idea di incassare 40 milioni dalla cessione di Arek Milik, anche a rate, e si accontenta. Ormai, la quotazione dell'attaccante polacco, pagato dal Napoli 33 milioni, è precipitata a 25 milioni. Vero che ci sono stati i due infortuni, ma anche vero che Milik i suoi gol li ha fatti in maglia azzurra. Un attaccante della sua età che crolla nella quotazione è il segnale che non ci sono soldi e chi li ha ha paura di investire in un momento del genere.
Ma dalla Premier League qualcosa di muove. Con il Tottenham, a caccia di un vice Kane, la trattativa è ben arrivata. Ma ecco la sorpresa. Carlo Ancelotti non dimentica Milik e fa un sondaggio con il suo Everton. La squadra di Liverpool ha già preso Allan dal Napoli, i rapporti sono buoni e resta una settimana per chiudere.
Il Tottenham è la prima scelta dell'attaccante polacco, ma adesso Mourinho e Ancelotti se lo contendono. Il Napoli, intanto, deve riuscire a vendere Milik che potrebbe svincolarsi a parametro zero e firmare un nuovo contratto già da gennaio. E’ diventata, quindi, una corsa contro il tempo per trovare una soluzione che accontenti sia il calciatore che il club partenopeo. Aurelio De Laurentiis non intende perdere Milik senza incassare. Per lui, lo ha già svenduto.