NAPOLI EINTRACHT FRANCOFORTE INTERVISTA BREHME - L'urna di Nyon ha regalato l'Eintracht Francoforte al Napoli per gli ottavi di finale di Champions League. Un avversario "comodo" rispetto agli altri che potevano essere pescati, su tutti il PSG. A parlare della squadra tedesca, in una intervista a La Gazzetta dello Sport, è stato Andreas Brehme, ex campione del Mondo con la Germania.
"Il Napoli è molto forte, direi più forte dell’Eintracht Francoforte. Però la squadra tedesca non va sottovaluta. Ha già dimostrato di sapersela cavare bene in Champions, dopo aver vinto l’Europa League. Manca tanto tempo per un’analisi più attuale, ma sarà sicuramente una bella sfida. L’Eintracht sta andando molto bene, si è qualificato anche se era partito male nel girone, è una squadra solida".
"Ogni reparto ha buoni giocatori, penso al portiere Trapp, a Kamada che può fare molti ruoli, ai trequartisti come Mario Götze e Lindström, all’attacco con Kolo Muani. Sono completi in ogni settore. Ma la marcia in più viene data dall’allenatore Oliver Glasner. Perché li fa giocare bene e ha saputo superare le difficoltà iniziali. Dobbiamo sempre ricordare che l’Eintracht ha perso il suo uomo migliore come assist e produzione offensiva, parlo di Kostic che adesso vedete alla Juve. Era difficile ripetersi per Glasner, invece ci sta riuscendo".
"Molto caldo, i tifosi dell’Eintracht sono eccezionali, riescono davvero a spingere i giocatori, creano un’atmosfera incredibile e la squadra la sfrutta".