CALCIO NAPOLI ESPOSITO - La pausa per le Nazionali è finita. Il Napoli aspetta ancora il rientro dei giocatori impegnati nelle varie competizioni internazionali, ma la Serie A torna a scendere in campo. Per gli azzurri il calcio d’inizio che aprirà questa nuova fase di campionato delicatissima avrà luogo domenica 6 febbraio contro il Venezia. Prima della ripartenza, Massimiliano Esposito è stato raggiunto dai microfoni di NapoliMagazine ai quali ha rilasciato una lunga le sue impressioni sul Napoli. Ecco le parole dell’ex centravanti.
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"Il secondo posto degli azzurri è un traguardo momentaneo meritatissimo. Gli azzurri sono tornati in piena corsa per lo scudetto. Le prossime due partite, in tal senso, potranno dire tanto contro il Venezia in trasferta e in casa nello scontro diretto con l'Inter. Se il Napoli dovesse vincere entrambe le gare, in questo crocevia importantissimo, la percentuale scudetto aumenterebbe in maniera vistosa. Noi napoletani, se tutto dovesse andare bene in queste sfide, saremmo autorizzati a sognare".
"Insigne? Per i calciatori è un lavoro, forse per l'ufficializzazione del passaggio al Toronto avrebbe potuto aspettare la fine del campionato. È ovvio che da fuori è facile dirlo, avrà avuto i suoi motivi, non essendogli stato possibile terminare la carriera nella sua città. Credo che comunque chiuderà la stagione nel migliore dei modi. La fascia di capitano? Se la giocheranno Koulibaly e Mertens, uno sarà il capitano e l'altro il vice. Rinnoverei il contratto al belga, almeno di un altro anno: se l'è guadagnato sia in campo che fuori, si è mostrato anche disponibile ad andare incontro alla società, lo ha detto apertamente. Proverei anche a rinnovare per almeno un'altra stagione i contratti di Ghoulam e Juan Jesus".
"Su Ospina va fatta una riflessione. Ricordiamoci che c'è Meret sul quale punterei il prossimo anno, ha bisogno di fiducia. Nel 2023 scadranno i contratti di Koulibaly e Fabian Ruiz, non credo che faranno la stessa disponibilità mostrata da Mertens a ribassarsi lo stipendio. Per questo motivo possono finire sul mercato. Prima però bisogna raggiungere la qualificazione Champions. Con il piazzamento nell'Europa che conta, e i conseguenti introiti, potrebbero cambiare molti discorsi anche relativamente ai rinnovi"
"In casa c'è Lozano che ha già ricoperto quel ruolo. Oppure si potrebbe puntare su Berardi, o prendere un giovane di aspettative anche se non ne vedo tantissimi pronti per il Napoli nell'attuale palcoscenico europeo. Il centrocampo azzurro lo confermerei in blocco: Anguissa, Demme, Lobotka, Fabian, Zielinski ed Elmas costituiscono un ottimo assortimento. Se Mario Rui, Petagna e Malcuit si accontentano di avere un ruolo da comprimari possono anche restare".
"Gli consiglio di stare un attimo più tranquillo in campo, è chiaro che ha voglia di spaccare tutto dopo il lungo stop. È solo un periodo, vuole strafare e questo lo porta a lamentarsi anche con i compagni. Deve stare sereno, il momento opportuno per dimostrare il suo valore arriverà. La doppia sfida col Barcellona in Europa League? Vedo il Napoli favorito, le possibilità di passare sono tante, si potrebbe pareggiare in Spagna e vincere al Maradona".
