Avv. Grassani sulle motivazioni del deferimento: "Ritenevamo e riteniamo di essere dalla parte del giusto"

1 Aprile 2022
- di
Redazione MagicoNapoli
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CALCIO NAPOLI GRASSANI - Nella giornata di ieri è stata emesso un comunicato ufficiale da parte del Procuratore Federale attraverso il quale viene resa nota la decisione di deferimento per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il responsabile sanitario del club azzurro, Raffaele Canonico e la società partenopea. Le motivazioni sono da ritrovarsi nella partita del 5 gennaio scorso contro la Juventus, giocata a Torino. In quella occasione infatti Rrahmani, Zielinski e Lobotka sono scesi in campo nonostante fossero stati messi in quarantena dall’Asl. In merito al deferimento è intervenuto l’avvocato del club partenopeo, Mattia Grassani, in un'intervista al Corriere dello Sport. Queste le parole del legale.

Calcio Napoli, Grassani sul deferimento

"Vicenda assolutamente inattesa perché ritenevamo, nella fase delle indagini condotte dalla Procura Federale, di avere, attraverso la dettagliata deposizione resa dal Presidente De Laurentiis e con la produzione dei documenti provenienti dalle ASL, di avere dimostrato la totale estraneità sia del Club sia dei suoi massimi dirigenti. Ritenevamo e riteniamo di essere dalla parte del giusto e di avere rispettato tutte le norme in materia di Covid, sia quelle statuali sia quelle sportive".

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La linea difensiva scelta da Grassani

"La nostra linea difensiva sarà semplice, lineare e diretta. Ce lo scrivono tutte le ASL coinvolte che sia il Napoli, sia il responsabile sanitario, sia i giocatori, in occasione della trasferta di Torino, hanno rispetto le prescrizioni impartite. E chi non ha violato, come nel caso di specie, le circolari emanate dal Ministero della Salute non può essere assolutamente sanzionato, in nessun ambito, meno che mai in quello sportivo che si riporta e ritiene vincolanti le circolari ministeriali". 

L’innocenza di società e dirigenti

"La dichiarazione che, a nostro avviso, chiariva, oltre ogni ragionevole dubbio, la correttezza della scelta dalla società. La società è stata sempre molto attenta ai protocolli sanitari, ha adottato circolari interne su questo delicatissimo tema. Nessun giocatore è mai sceso in campo senza che ne avesse titolo, e questo non solo in occasione di Juventus-Napoli". 

Calcio Napoli, Grassani sulle eventuali sanzioni messe in atto

"Le sanzioni vanno dall’ammonizione alla radiazione. Gli organi giudicanti sono liberi di applicare, ovviamente in caso di affermazione di responsabilità, la sanzione più appropriata. Ma, nella situazione in esame, non esistono responsabilità addebitabili al club ed ai suoi dirigenti".

La reazione di De Laurentiis

"De Laurentiis è di una serenità unica perché forte della verità dei fatti. Il suo primo pensiero ha riguardato e riguarda la salute delle persone".

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