CALCIO NAPOLI MOGGI DICHIARAZIONI - Le vacanze natalizie sono finite per il Napoli, che ieri è tornato ad allenarsi all’SSC Napoli Konami Training Center. Da preparare c’è il big match di Torino contro la Juventus del 6 gennaio alle 20.45. Gli animi però non sono i più ottimali. Fabian Ruiz è tornato a disposizione come anche Lorenzo Insigne, sul quale però pesa l’incertezza riguardo al suo proseguimento con la maglia azzurra. Sono out, invece, erchè positivi al Covid-19, Lozano e Elmas. Fuori anche Osimhen, il quale è in Nigeria, anche lui positivo al coronavirus, e in attesa di sapere se potrà giocare in Coppa d’Africa o se, concluso l'isolamento, dovrà tornare a Napoli.
Nel frattempo c’è chi fa un bilancio sull’anno passato, sull’avvio di stagione e su ciò che verrà. Un caso è Luciano Moggi che a Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni sul Napoli. L’ex dg della Juventus si è lasciato sfuggire non pochi complimenti per gli azzurri e anche il suo pensiero sul futuro di Lorenzo Insigne.
"Il Napoli è la squadra più forte della Serie A, ma è stato falcidiato dagli infortuni e dal Covid. La Coppa d'Africa è un ulteriore problema che si è abbattuto sulla compagine di Spalletti".
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"Perdere Insigne per il Napoli vuol dire perdere un bel pezzo. E' uno di quelli che gioca con passione, tiene alla maglia, vuole bene al Napoli. Dai discorsi che vengono fatti sembra che la società voglia darlo via, ma in questo contesto sbaglierebbe la società. Insigne non si può considerare una riserva, ma all'occorrenza può andare in panchina e dare una mano. Nell'incastro del Napoli Insigne ci sta alla perfezione. Trovare altre squadre che si adeguino al suo gioco è complicato per Lorenzo, un calciatore anche un po' monotono".
“Ci credo poco. Ha tutto da giocare. A meno che non abbia tirato i remi in barca e non gli interessi più la Nazionale, penso possa continuare nel nostro campionato”.
