Danzando danzando nessuno prende Fernando. Al secolo Fernando Llorente, attaccante che resta al Napoli dopo un calciomercato nel quale tutti lo hanno cercato ma alla fine nessuno l’ha preso. Così, anche Cristiano Malgioglio dovrà rivedere il ritornello della sua canzone di qualche anno fa.
L’ultimo tentativo, serio, concreto convinto, lo ha fatto la Sampdoria. Claudio Ranieri ha anche telefonato al calciatore. Gli ha parlato, gli ha spiegato che avrebbe avuto un reparto offensivo costruito intorno a lui alla Sampdoria, ma non è bastato. Nonostante il peso dei 2,5 milioni di ingaggio e lo sforzo che avrebbe compiuto Ferrero, non c’è stato nulla da fare. Così, in serata è rispuntato l’Athletic Bilbao, in maniera meno convinta rispetto ai blucerchiati. Non se n’è fatto nulla, anche se il ritorno in Spgna poteva ingolosire l’ataccante.
Llorente non si è smosso dalle sue posizioni, è rimasto al Napoli e lo farà almeno fino a gennaio. Sa che non rientra nei piani di Rino Gattuso, che non avrà opportunità, eppure lui pare non preoccuparsi più di tanto di svernare in panchina. Ne ha viste tante, cosa vuoi che sa qualche mese in tuta ad allenarsi sotto ritmo?
Danzando danzando nessuno si prende Fernando, neanche il Bologna. Perché nei giorni scorsi anche i felsinei avevano cercato il colpo di mercato. Un corteggiamento che si è riproposto in maniera più blanda ieri, nell’ultimo giorno di calciomercato, con Cristiano Giuntoli alle prese con le cessioni dopo aver portato a casa Timoue Bakayoko. QUello sì che è stato un bel colpo per il nuovo progetto del centrocampo.
Su Llorente si erano affacciate anche Benevento, fin da giugno, ma si era capito subito che senza un corposo taglio dell’ingaggio non si sarebbe fatto nulla. Così, il club di Vigorito ha virato su Gianluca Lapadula, che domenica scorsa ha deciso il match contro il Bologna.
Interessamento anche dello Spezia e degli spagnoli dell’Elche. Nulla da fare. LLorente è rimasto al Napoli. Farà compagnia ad Arek Milik, due prime punte sulle quali era stato costruito il Napoli di Carlo Ancelotti, del quale i resti vanno via via spegnendosi così come il ricordo non indelebile della sua avventura in panchina. Danzando danzando nessuno prende Fernando... caro Malgioglio.
