Aurelio De Laurentiis, Cristiano Giuntoli e Gennaro Gattuso hanno parlato ai microfoni della stampa nel corso della conferenza di presentazione del ritiro azzurro di Castel di Sangro.
Presenti all’incontro anche il vicepresidente Edoardo De Laurentiis e il sindaco della cittadina abruzzese.
Queste le parole del patron partenopeo Aurelio De Laurentiis:
Sul ritiro: “Ringrazio innanzitutto la regione Abruzzo per aver permesso ai tifosi di essere allo stadio a seguire gli allenamenti. L’organizzazione è impeccabile. Spero che le presenze all’impianto Patini possano passare da 1000 a 2000”.
Sul cambio format: “È un problema della Federcalcio. Dopo il 31 agosto ne riparleremo. È una novità che può portare a introiti importanti. Le novità nel mondo del calcio vanno accolte con entusiasmo. Il nostro campionato è talmente vecchio che ben vengano le novità”.
“Cosa mi aspetto dal prossimo anno? Dipende se lasciano lavorare me e se lasciano lavorare Gattuso. Se iniziamo a giocare ogni 3 giorni come abbiamo fatto finora e se lasciamo ancora gli stadi vuoti, diventa difficile”.
Sul mercato: “Abbiamo investito tanti soldi. I nostri calciatori non sono in saldo e non faremo sconti a nessuno. Sui nostri big ci sono tanti avvoltoi, ma a quelle cifre offerte non parte nessuno”.
Su Zielinski: “Visto che parlate sempre di mercato in entrata, vi dò una notizia importante. Oggi abbiamo rinnovato il contratto di Piotr”.
Su Koulibaly: “Non so se giocherà il prossimo anno a Napoli. Bisogna chiederlo al Manchester United, al Manchester City e al PSG. Sono gli unici club che possono permettersi di investire cifre importanti per il calciatore”.
Sugli arbitri: “La domanda sugli arbitri non dovreste porla a me, ma a chi governa e gestisce la classe arbitrale. Se un arbitro gioca male e gli affidano la finale di Champions, di cosa dobbiamo parlare? La risposta vien da sé”.