Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
“Dappertutto c’è stata una manifestazione per Diego Armando Maradona. Qui siamo a casa sua ed è ovvio che a Napoli l’attaccamento è maggiore. Il campo la fa da padrone e stasera scendiamo sul terreno di gioco per onorare la memoria di Diego”
“Se andiamo a giudicare gli episodi, ci hanno tolto più del dovuto. Non vogliamo dare alibi a nessuno. Nè su torti arbitrali, né su altro. Vogliamo continuare a crescere. Abbiamo preso tanti calciatori nuovi. Il nostro obiettivo è tornare in Champions League il prima possibile. Ci sono squadre che ci hanno messo tanto tempo, noi vogliamo farlo nel breve periodo”.
“Rino da campione qual è stato ha ragione quando dice che la squadra non deve cercare alibi. Io credo che in squadra abbiamo qualche ragazzo che si possa definire campione”.
“Il mio ricordo su Maradona riguarda il gol che fece a Tacconi che sfidó la fisica nonostante la palla fosse bagnata. Una parabola incredibile. Da un punto di vista umano Starace nel Napoli era molto legato a Diego che se lo portó con lui ai mondiali. Era un uomo che dava l’esempio e trasmetteva entusiasmo, felicità e vittoria”.