Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha parlato a Sky prima di Napoli - Milan. Il dirigente ha svelato l’idea Ibrahimovic. “Se n'è parlato quando c'era Ancelotti, poi eravamo affaccendati in cose più serie perché non facevamo un punto. Abbiamo pensato a fare altre cose e non ci abbiamo più pensato".
Sull’importanza della gara anche in chiave scudetto, Giuntoli dice. "In questo momento dopo 8 partite non si può parlare di partita-scudetto. Ogni partita è un indicatore di ciò che una squadra può fare. Sarà un esame per noi per capire che passi abbiamo fatto".
Sull’affare Bakayoko rivela come l’ha strappato all’Herta Berlino. "C'è da dire che Gattuso ha un rapporto molto forte e diretto con la squadra, a volte usa momenti di tensione per invogliare uno o l'altro giocatore. Quando parlammo di Bakayoko fu lui stesso a dire che il ragazzo era splendido. Noi stavamo attenti, volevamo prendere qualcuno e aspettavamo, per motivi di bilanci, un'occasione. Alla fine si è presentata, ci siamo inseriti. Lui stava trattando con una squadra tedesca, noi ci siamo inseriti e siamo riusciti a fare quest'operazione".
Su Milik, Giuntoli è categorico. "Pensiamo che il mercato di gennaio sarà privo di tanti attaccanti e tante squadre cercano un attacco. Noi pensiamo di avere un tesoretto in mano e quindi ci giocheremo le nostre carte, teniamo duro".