I QUATTRO PILASTRI DEL NAPOLI - Che si sarebbe trattato di una rivoluzione lo si sapeva. Adesso, è quasi ufficiale. Nel vertice di mercato tra il presidente Aurelio De Laurentiis e l'allenatore Rino Gattuso è stato ribadito che il Napoli potrà anche essere ricostruito daccapo.
Lo sa bene il Napoli, i quattro pilastri sui quali ricostruire non possono essere sbagliati. Bisogna riportare gli azzurri in Champions League. Sarà questo il primo obiettivo di Rino Gattuso nella prossima stagione calcistica. Il tecnico dovrà anche discutere del rinnovo del suo contratto, ma è un problema che sarà affrontato successivamente. Adesso, si devono gettare le basi per il Napoli che verrà. l quattro incedibili di Rino Gattuso sono calciatori sui quali sia il tecnico che la società intendono costruire il futuro.
Si tratta del recordman di gol Dries Mertens, di Fabian Ruiz e Piotr Zielinski e di Kostas Manolas. Quattro elementi, in tutti i reparti, disposti a diventare i leader di una squadra che dovrà cambiare sostanzialmente rotta. Come se Gattuso volesse un responsabile in ogni reparto, in quello che sarà il 4-3-3 con il quale il Napoli inizierà la stagione. Un’idea chiara, senza affidarsi a quel termine ‘fluido’ che talvolta denota anche incertezza. Il Napoli sta lavorando alla ricostruzione con un’idea di base: il 4-3-3.
C'è poco da meravigliarsi se in questi nomi di incedibili non compaia quello di Lorenzo Insigne. Non è un caso. Insigne è, e resterà, un elemento fondamentale per il Napoli. Ma ciò fa dedurre che di fronte a una grandissima offerta, anche per Insigne, si valuterebbe cosa fare del futuro. Un domani che non appartiene più Kalidou Koulibaly, ad esempio, e che vede praticamente tutti i portieri del roster in discussione, con Karnezis già ceduto al Lille. Per David Ospina e Alex Meret se arriva l'offerta giusta, si è pronti alla trattativa.
Adesso, quindi, bisogna ricostruire. Il difensore greco, tra l'altro, rischia di essere l'unico riconfermato tra i centrali. Kostas Manolas, infatti, è incedibile. Al contrario di quanto avverrà per Koulibaly, Maksimovic e Luperto, finiti tutti e tre, per le ragioni diverse, sul mercato. Quello dei difensori è solo un esempio che fa capire come il Napoli si muoverà in vista di quella che è la nuova stagione che dovrà essere del rilancio. Non esistono alternative.