MILIK, COSA ACCADRÀ? - La solitudine dei numeri primi è un romanzo scritto dal matematico Paolo Giordano. Best seller nel 2008, tratta la storia di Alice e Mattia, due ragazzi simili, ma allo stesso tempo soli come dei numeri primi. Attratti l’uno verso l’altro, ma universalmente incompatibili perché divisi da un invalicabile ostacolo.
La solitudine del numero 99 invece non è il proseguo del romanzo di Giordano, ma è la condizione che il numero 99 azzurro, Arkadiusz Milik, sta in queste ore vivendo in casa Napoli.
Il club azzurro e l’attaccante sono dei numeri primi. Vicini l’uno all’altro, ma allo stesso tempo divisi dalla volontà di finirla qui. Milik vorrebbe proseguire il suo cammino in azzurro fino alla scadenza di contratto, guardarsi intorno e cercare con calma il club dove porre le proprie fondamenta per il futuro. Il Napoli non intende andare oltre. Milik è un separato in casa. Un separato in casa che fatica a trovare una sistemazione.
Prima la Juventus, che lo ha sedotto e poi abbandonato, poi la Roma. Troppe “amanti” che lo hanno illuso e poi lasciato per strada. Adesso c’è il Tottenham in prima fila con l’agente del calciatore che fino a ieri era a Milano, adesso invece in Polonia in attesa di sviluppi. Subito dopo c’è il Newcastle che attende silenzioso e taciturno di capire come andranno le cose.
Milik e il Napoli sono Mattia e Alice del romanzo: hanno provato a trovare un accordo che unificasse la loro relazione calcistica, ma non ci sono riusciti. Troppo incompatibili, troppe pretese da entrambi le parte, troppe le differenze. Il futuro è ormai tracciato. C’hanno provato, ma la storia ha avuto un esito negativo. Il divorzio è ormai vicino.
