L'agente difende Osimhen. "E' maturo, ha chiesto scusa"

5 Gennaio 2021
- Di
Redazione MagicoNapoli
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Il caso Osimhen ha scosso il Napoli. Roberto Calenda, agente del giocatore, riporta tutto nei ranghi intervenendo a Radio Marte. Le scuse dell'attaccante sono piaciute alla società. Ciò non eviterà la multa del Napoli, ma è un passo importante in avanti "Voglio fare una premessa. Quest'anno ci ha colti tutti di sorpresa, chiaramente quando uno contrae il COVID-19 nessuno sa come e in che maniera, l'ìmportante è sconfiggerlo. Quando una persona commette un errore non c'è cosa più bella e genuina che prendersene la responsabilità e non sempre succede. Quindi lui ha dimostrato di essere un ragazzo maturo e un uomo vero, ha chiesto scusa a tutti, allenatore, compagni e società. Chiaramente possono nascere tanti processi, però bisogna ragionare bene sulle cose. Lui ha dimostrato ancora una volta di essere serio e onesto."

Calenda parla anche dell'infortunio. "I problemi alla spalla sono particolari, non c'è errore più grave di trascinarsi un problema così. Secondo me - e secondo chi sta gestendo l'infortunio - non ha senso affrettare i tempi di recupero. Victor ha grande motivazione, è pronto e vuole rientrare. Il rammarico fa parte della vita ma la stagione è lunga, può succedere di tutto. Ogni squadra ha questo tipo di problematica, gli infortuni fanno parte della vita dei giocatori. Meno male anzi che è successo subito, così Osimhen nel momento migliore sarà pronto".

Se dovesse negativazzarsi, Calenda non esclude di rivedere Osimhen in Supercoppa. "Il ragazzo è giovane, recupera in fretta. Speriamo che riesca a recuperare il prima possibile, ha una voglia bestiale di rientrare, in campo è generosissimo. Auguriamoci di rivederlo il prima possibile. Calciomercato? Anche per gli scambi ci sarà difficoltà, la situazione economica è quella che è. Servirà inventiva per trovare soluzioni, soldi non ce ne sono.

Calenda non entra nella vicenda multa che il Napoli comminerà all'attaccante nigeriano. "Non entrerei in queste dinamiche, lascerei alla società. Ripeto: il ragazzo si è preso le sue responsabilità, ha 22 anni. Non vedeva i parenti da tempo, peraltro ha perso il padre di recente. Ovviamente ha sbagliato ma ha chiesto scusa, direi di chiuderla qua".

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