LAZIO SARRI NAPOLI - Maurizio Sarri e i suoi non riescono ad imporsi nel match fuori casa contro l’Udinese. Se ne tornano a casa con un pareggio per 1-1. Ad attenderli l’incontro di domenica contro il Napoli di Luciano Spalletti. Al termine di Udinese-Lazio, è stato chiesto al tecnico dei biancocelesti se per allenare la sua attuale squadra usa le stesse tecniche che usava quando sedeva sulla panchina azzurra. Queste le parole di Sarri ai microfoni di DAZN.
“Abbiamo fatto una buonissima partita nonostante assenze importanti, l’infortunio di Pedro e tutto il resto. Abbiamo reagito dopo lo vantaggio, meritavamo di vincere fino al 75°, poi abbiamo pagato ma rientra nella logica delle nostre cose”.
Dovete lavorare nel particolare adesso?
“Noi se avessimo più tempo a disposizione potremmo farlo. Il gol preso è uno di questi; dobbiamo lavorare sulle piccole cose, ma la squadra accelera quando serve, palleggia quando si vede palleggiare ma stasera ho visto una squadra vogliosa che ha fatto quello che doveva.
Potete lottare per la Champions?
“Penso di sì. Senza impegni europei ce la stavamo già giocando. Noi dobbiamo pensare a noi. Avevamo mostrato questa incapacità di giocare dopo ‘Europa, oggi è un miglioramento perché abbiamo fatto la partita. Avevamo tante assenze importanti, non possiamo ruotare giocatori.
Immobile sarà a disposizione per l’Europa League?
“Spero di sì, farò il punto con il dottore e spero di recuperarlo”
Cabral?
“E’ arrivato dopo un infortunio, stasera ha fatto bene. Per non essere in grande condizione fisica è un buon approccio”
Il Napoli è un modello per lei?
"Questa è una squadra diversa, noi stiamo cercando il miglior modo per far esprimere questa squadra tenendo conto dei giocatori e cercando di immettere le nostre cose”.