VINCERE, MA SENZA SPRECARE - Il Napoli ieri ha battuto l’austero Bologna di Sinisa Mihajlovic per 1-0. Gli azzurri sono andati in vantaggio grazie a un gol di testa di Victor Osimhen con assist al bacio di Hirving Lozano. La squadra allenata da Rino Gattuso ha avuto il pallino del gioco per tutta la partita salvo soffrire negli ultimi quindici minuti quando gli emiliani hanno notevolmente alzato i ritmi. Quel che conta è stato di certo vincere. Analizzando i dati però continua a persistere la stessa problematica: troppo spreco in area di rigore. Le statistiche sono quelle di una squadra che sa creare, anche fin troppo bene, ma che non riesce a concretizzare. Gli azzurri hanno tirato quattro volte nello specchio della porta avversaria concretizzando davvero ben poco rispetto a quanto creato. Per smorzare i toni, Gattuso nel post partita ha dichiarato che ci sono troppe polemiche attorno a questa squadra che sta facendo, salvo qualche sbandamento, fin troppo bene sia sotto il punto di vista delle vittorie che delle prestazioni.
Nell’intervista però c’è stato un piccolo passaggio chiave che forse è passato inascoltato alle orecchie di molti, ma che è di fondamentale importanza: la condizione di Dries Mertens. Il folletto belga da inizio campionato non è nella migliore forma. La differenza uno come lui la fa sempre. Soprattutto quando le squadre che affronti si chiudono a riccio e abbassano il baricentro. Dries è lo spartiacque tra chi finalizza e crea ghiotte occasioni e chi manda in gol i compagni. La sua mancanza in questo momento si avverte. Osimhen crea profondità, ma Mertens è la mente. L’assenza dei suoi dribbling, tiri, assist, ma soprattutto dei suoi gol si sta facendo sentire. Quel che si spera è che la pausa possa aiutare lui così come gli altri a recuperare condizione ed energie mentali. L’importante è vincere, ma basta sprecare perché a lungo andare potrebbe diventare un serio problema.
