SCUDETTO, SOGNO O REALTÀ? - A Napoli la parola “scudetto” da sempre è stata bandita dal vocabolario del tifoso. Un po’ per scaramanzia, d’altronde anche il grande Edoardo De Filippo diceva: “Non è vero, ma ci credo”, un po’ per scarsa fiducia nei propri mezzi, un po’ per il solito senso di inferiorità rispetto alle altre contendenti. Ma perché quest’anno lo scudetto può essere cosa possibile? Cosa può rendere un sogno di inizio autunno realtà non poi così tanto utopica?
Le ragioni sono molteplici, ma tre sono le principali. Partiamo dalla prima. Il Napoli rispetto alla scorsa stagione si è rinforzato. Osimhen, l’acquisto più oneroso della storia recente e passata del club, ha mostrato subito le proprie doti tecniche, la propria velocità e soprattutto la fame di vittoria.
Un calciatore importante che potrà offrire tante nuove soluzioni in attacco a partire dal cambio modulo e non solo. Gattuso è riuscito poi a recuperare calciatori spenti che potranno contribuire alla causa. Lozano in primis, che contro il Parma ha “sudato” la maglia, Hysaj che è tornato il calciatore dei tempi d’oro di Sarri e Lorenzo Insigne, il capitano trascinatore degli altri 10 in campo.
Capitolo cessioni. Allan all’Everton e Milik fuori rosa in attesa di sviluppi. Due calciatori importanti, ma in questo momento non fondamentali. Il calcio va giocato prima con la testa, poi col cuore e infine coi piedi. Calciatori con la testa altrove e il cuore anche, potranno avere anche piedi d’oro, ma non porteranno mai niente di buono. In attesa di capire cosa accadrà ancora nel mercato, finora il Napoli ne esce rinforzato? Risposta affermativa.
La seconda ragione. La mentalità. Gennaro Gattuso ne è l’autore e ne sarà il compitore. Quando la barca stava per affondare, il condottiero è riuscito a riportarla in salvo. E pian piano, partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, sta costruendo quella mentalità vincente che si traduce in una sola espressione: testa bassa e lavorare.
Il terzo motivo. La voglia di riscattarsi. Bisogna toccare prima il fondo per poter risalire. E questo Napoli il fondo lo scorso anno lo ha toccato. Con il trionfo in coppa Italia è venuto a galla, ha preso ossigeno dopo mesi di apnea e man mano si sta spingendo verso acque sicure. Chi arriverà per primo alla spiaggia, questo non possiamo dirlo. La staffetta è appena cominciata ed è lunga ancora 37 tappe. Ma già il fatto di provarci e andarci vicino sarà comunque vada un successo. Abbiamo un sogno nel cuore... Napoli provaci a diventar campione!
