Nuovo stadio Napoli, De Laurentiis chiede il rinvio della conferenza Zes

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L’atteso incontro del 18 settembre sul progetto del nuovo stadio di proprietà del Napoli a Poggioreale, nell’ambito della Zes, si preannuncia interlocutorio. Come riportato da La Repubblica, non parteciperanno né il presidente Aurelio De Laurentiis, impegnato a seguire la squadra all’Etihad Stadium, né il sindaco Gaetano Manfredi. A rappresentare il club sarà l’avvocato Arturo Testa, ma l’assenza delle figure principali ridimensiona l’appuntamento, destinato a non portare decisioni concrete.

Nuovo stadio, tutti gli aggiornamenti

Aggiornamento 18 settembre - La conferenza dei servizi della Zes prevista per oggi sul nuovo stadio del Napoli è stata rinviata su richiesta di Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro ha chiesto almeno dieci giorni per presentare osservazioni sul progetto di fattibilità dell’impianto da 70mila posti e 8mila parcheggi nell’area orientale della città.

Parallelamente, si è riaperto il dialogo tra De Laurentiis e il sindaco Gaetano Manfredi: il primo cittadino ha ribadito che lo stadio Maradona resterà attivo per almeno cinque anni e potrà vivere anche senza il Napoli, pur non escludendo l’ipotesi di una nuova struttura, purché concreta e sostenibile. Lo riferisce il Corriere del Mezzgiorno.

Napoli, la classifica Champions dopo la prima giornata e il punto sul Chelsea, prossima rivale europea

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La Champions League 2025/26 è ufficialmente partita e il Napoli si prepara già alle prossime super sfide nella nuova fase a girone unico. Dopo la prima giornata, la classifica è già una fotografia della competitività del torneo: Chelsea sarà uno degli esami più importanti per gli azzurri nelle prossime settimane tra le grandi d’Europa.

Classifica Champions League 2025/26 dopo la prima giornata

  1. PSG 3
  2. Union SG 3
  3. Bayern Monaco 3
  4. Arsenal 3
  5. Inter 3
  6. Qarabag 3
  7. Liverpool 3
  8. Real Madrid 3
  9. Tottenham 3
  10. Borussia Dortmund 1
  11. Juventus 1
  12. Bodo/Glimt 1
  13. Slavia Praga 1
  14. Olympiacos 1
  15. Pafos 1
  16. Barcellona 0
  17. Leverkusen 0
  18. Brugge 0
  19. Eintracht 0
  20. Copenhagen 0
  21. Galatasaray 0
  22. Kairat 0
  23. Manchester City 0
  24. Monaco 0
  25. Napoli 0
  26. Newcastle 0
  27. Sporting 0
  28. Atletico Madrid 0
  29. Benfica 0
  30. Marsiglia 0
  31. Villarreal 0
  32. Chelsea 0
  33. PSV 0
  34. Ajax 0
  35. Atletico Bilbao 0
  36. Atalanta 0

Chelsea: la partenza europea dei Blues

Il Chelsea ha debuttato in Champions League 2025/26 con una sconfitta per 3-1 sul campo del Bayern Monaco, in una gara che ha messo in risalto alcune fragilità difensive e la necessità di trovare maggiore concretezza sottoporta. Dopo un buon avvio, i Blues sono stati puniti dalla doppietta di Harry Kane e dalla costante pressione tedesca, trovando il gol della bandiera solo nel finale. Si tratta di una squadra ricca di talento giovane, con molte soluzioni offensive, capace di alzare i ritmi ma che, per ora, deve ancora trovare la giusta solidità.

Manchester City-Napoli, le probabili formazioni e dove vederla in TV

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Tornano le notti magiche di Champions League. Inizia l'avventura del Napoli di Antonio Conte. Per l'esordio in League Phase, gli azzurri saranno ospiti all'Etihad Stadium del Manchester City di Pep Guardiola, giovedì 18 settembre alle ore 21. Di seguito le probabili formazioni del match.

Champions League, le probabili formazioni di Manchester City-Napoli

MANCHESTER CITY (4-3-3): Donnarumma; Khusanov, Ruben Dias, Gvardiol, O'Reilly; Bernardo Silva, Rodri, Reijnders; Foden, Haaland, Doku. Allenatore: Pep Guardiola

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Olivera; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Hojlund. Allenatore: Antonio Conte

Manchester City, qualità e quantità: non c'è altro da aggiungere

Il Manchester City lo conosciamo benissimo, non ha bisogno di presentazioni, seppur nelle ultime sessioni di mercato ha rinnovato la sua rosa. La qualità e soprattutto la quantità di questa squadra riescono a sopperire alle assenze. Vincitore della Champions nel 2023, il City parte ogni anno per arrivare fino in fondo. In questo inizio di stagione gli uomini di Guardiola hanno cominciato tra alti e bassi, 2 vittorie e 2 sconfitte in campionato, l'ultimo successo nel derby, con doppietta del solito Haaland risulta essere come un avvertimento per il Napoli.

Guardiola dovrebbe schierare Donnarumma in porta; O'Rielly, Khusanov, Ruben Dias e Gvardiol in difesa; Bernardo Silva, Rodri e Reijnders a centrocampo; Foden e Doku sugli esterni con Haaland centravanti.

Napoli, si torna a Manchester ma questa volta King Kev è azzurro

Le parole Champions e Manchester City non possono che rievocare l'emozione al gol di Cavani nel 2011, il Napoli tornava nella massima competizione europea 21 anni dopo. Da allora sono cambiate tante cose, sono arrivati due Scudetti, e svariate partecipazioni a questo torneo. Davanti gli azzurri si trovano dei totem, ma è solo la prima partita, il cammino non si compromette di certo subito, l'importante è andare a giocare e ad imparare dai maestri, come Conte ha più volte sottolineato. Se il Napoli sarà quello visto nei primi 70 minuti contro la Fiorentina allora potrà anche dire la sua, giocando a viso aperto, con i piedi per terra, ma soprattutto, rispetto l'ultimo confronto tra le due squadre, King Kev giocherà si a Manchester, ma con addosso la maglia azzurra, un azzurro più vivo, l'azzurro Napoli.

Il Napoli di Conte dovrebbe scendere in campo con: Milinkovic-Savic tra i pali; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno e Olivera in difesa; Lobotka vertice basso; Politano, Anguissa, De Bruyne e McTominay a centrocampo alle spalle di Hojlund.

Champions League, dove vedere Manchester City-Napoli

Manchester City-Napoli, match valido per la prima giornata della League Phase della Champions League, sarà visibile su Sky Sport 1 al canale 201 di Sky e in streaming su NOW Tv e Sky Go.

Guido Arbolino

Conte: "Vogliamo confrontarci in Europa ma con umiltà. Vedremo come sta andando questo processo che abbiamo iniziato dall'anno scorso"

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Alla vigilia della gara di Champions League contro il Manchester City, Antonio Conte, tecnico del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni.

Le parole di Antonio Conte

"Tornare in Inghilterra fa sempre piacere, le esperienze come quelle con Chelsea e Tottenham ti rimangono dentro, il livello che c'è è molto alto. Allenare in Inghilterra è stata un'esperienza bellissima, sotto tutti i punti di visti. Tornare a Manchester nella più importante competizione europea è motivo d'orgoglio e soddisfazione, tornarci col Napoli dopo lo Scudetto. Andiamo ad affrontare una squadra che negli ultimi anni è stata protagonista assoluta, quindi stiamo parlando di un top club con un allenatore davvero top top. Ci arriviamo con grande umiltà, con lo Scudetto sulla maglia, frutto di un'annata straordinaria. Ora vogliamo confrontarci in Europa in maniera molto umile. Ci consideriamo degli alunni che vengono ad affrontare dei maestri. E non credo che non sia una cosa ingiusta. Da parte nostra c'è voglia di capire, di confrontarci con queste realtà che sono molto importanti, molto forti. Per capire come sta andando questo processo che abbiamo iniziato dall'anno scorso".

Che partita farà? Che approccio ci sarà? E cosa sente verso questa Champions League?

"La Champions League, se prendiamo l'esempio dell'anno scorso, fa capire un po' la difficoltà. L'anno scorso dopo otto partite lo stesso Manchester City e Real Madrid hanno dovuto fare lo spareggio. Questo fa capire il livello di difficoltà, che è alto. Nessuno può sottovalutare nessuno. Questo ha trasmesso il nuovo format della Champions League alle big europee, soprattutto a chi storicamente compete per vincere. Ci arriviamo con grande gioia, con grande entusiasmo".

Calciatori arrivati dalla Premier al Napoli?

"Al di là che vengono dalla Premier o da altri campionati, l'importante è che arrivino giocatori che possono dare una mano. Hojlund è arrivato con grande entusiasmo e grande voglia: non ha avuto fortuna allo United in questi due anni ma è un ragazzo di 22 anni con una carriera davanti. Ha dimostrato di avere potenzialità e basi con cui io dovrò essere bravo a lavorare. Come con Lucca e Ambrosino. Per migliorarli e farli diventare ancor più bravi. So benissimo che la crescita del Napoli passa dalla crescita di ogni singolo calciatore".

Napoli che difende aggredendo?

"Noi dall'anno scorso abbiamo iniziato un processo coi ragazzi, da inizio stagione partimmo da alcune certezze. Almeno personalmente cercavo di dare una stabilità alla squadra che aveva subito tantissimi gol. Siam partiti in un modo poi abbiamo cambiato. Andiamo avanti con un progetto che prevede ciò che state vedendo. Abbiamo iniziato l'anno scorso e stiamo continuando a lavorare. Per continuare questo processo, dobbiamo continuare la strada che stiamo percorrendo. Snaturare la squadra non fa da me, non possiamo stare a bordoring e sperare di sferrare un contrattacco in contropiede e vincere, non penso sia la strada che ci porta a crescere. Noi giocheremo la partita coi nostri pregi e i nostri difetti: non ci sarà la perfezione ma faremo del nostro meglio, guardando al nostro percorso. Per fare un viaggio con grande entusiasmo, senza facili entusiasmi o facili depressioni che non vanno mai bene".

Come sta Meret?

"Dopo la problematica di Firenze, che comunque c'era il rischio di creare un danno, un po' com'era successo a Neres prima della sosta, dove a volte ci sono situazioni dove è meglio non rischiare perché rischi di perderlo per un mese, un mese e mezzo. Meret ha recuperato, si è allenato oggi con noi ed è a disposizione".

Su McTominay.

"Lo conoscevo già, l'ho sfidato in Inghilterra per due volte. Conosco le grandi potenzialità di questo giocatore come McTominay e mi chiedevo come mai non dominasse in Inghilterra visto che aveva grandi possibilità. C'è stata la possibilità di portarlo a Napoli, onestamente ho pensato a primo impatto: 'Non ci credo! Può succedere davvero, ed è successo. Si sta divertendo con noi, per uno come lui, che è cresciuto nello United, forse hai bisogno di cambiare dopo tanti anni e provare un'altra esperienza. E' successo con noi e siamo super felici di averlo, è un calciatore fantastico e un grande uomo".

Su Guardiola.

"Fantastico che sia qui da 10 anni, è difficile. Immagino si sia creata una sinergia con calciatori e ambiente. Lui è riuscito negli anni a crearla tra nuovi arrivi e calciatori che già erano al City. Per me è il miglior allenatore al mondo".

Su Hojlund.

"Riguardo Rasmus, conoscevo il calciatore perché giocava all'Atalanta. Poi lo United. Ha grandi potenzialità, ha soli 22 anni e ha una grande carriera davanti a sé. Penso che quando parlo con lui, io sento che è molto felice di fare questa nuova esperienza. Mi ha detto: "Si, sono pronto, voglio giocare per voi, per il Napoli". Ora per me l'obiettivo è migliorarlo e farlo crescere per farlo diventare un grande attaccante".

Di Lorenzo: "Contenti di essere tornati in Champions. Cercheremo di fare la partita"

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Alla vigilia dell'esordio in Champions contro il Manchester City, Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole.

La conferenza stampa di Giovanni Di Lorenzo

"Differenze di preparazione? No, sicuramente c'è voglia ed entusiasmo per il ritorno in questa competizione. C'è voglia di confrontarsi col Manchester City e tutte le altre big europee, siamo contenti di essere tornati e faremo del nostro meglio".

Per contrastare Doku meglio stare più bassi o aggredirlo?

"Sicuramente cercherò di giocare la mia partita: quando ci sarà da difendere lo farò e farò del mio meglio anche  quando ci sarà da attaccare proverò a dare il mio contributo anche davanti".

Su Haaland.

"Sappiamo che affronteremo un grandissimo attaccante, tutta la squadra è di livello altissimo. Dovremo stare attenti e giocare da squadra come abbiamo fatto sempre in questo anno e mezzo col mister. Dovremo difendere al meglio".

Cosa bisogna non fare?

"Per noi sarà una partita difficile, avremo davanti grandissimi calciatori, una grande squadra, un grande allenatore. Sarà difficile, ma come ho detto prima c'è voglia di confrontarsi con questi campioni. Cercheremo di fare del nostro meglio, di fare la partita".

Quale può essere l'insidia?

"Veniamo a giocarci la nostra partita, con le nostre armi, sapendo che ci saranno momenti in cui dovremo difendere e momenti in cui dovremo soffrire. Ci sarà da sbagliare il meno possibile perché a questo livello se sbagli qualcosa vieni punito. La squadra ha avuto una preparazione giusta alla partita, una preparazione seria. Siamo curiosi di vedere a che livello siamo. L'anno scorso ci è mancato questo confronto in Europa. Vedremo domani con un avversario di questo tenore a che livello siamo".

Su De Bruyne.

"Kevin sin dal primo giorno si è presentato con grandissima umiltà, è un grandissimo campione. Non ci ha parlato particolarmente dei suoi compagni, ma sono sicuro che sarà contento di giocare domani e di essere in questo stadio dove ha passato momenti belli. Avrà un'accoglienza bella e se la merita".

Serie A, a dirigere Napoli-Pisa sarà Crezzini: al Var Mazzoleni

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Sono state diramate dall'AIA le designazioni arbitrali per la quarta giornata di Serie A. Napoli-Pisa sarà diretta dall'arbitro Valerio Crezzini della sezione di Siena. Al Var ci sarà Paolo Silvio Mazzoleni. Di seguito la sestina completa degli arbitri.

Napoli-Pisa, la sestina completa degli arbitri

Manchester City, Donnarumma: "Un onore essere allenato da Guardiola. Sul Napoli..."

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Gianluigi Donnarumma, portiere del Manchester City, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro il Napoli. Queste le sue dichiarazioni.

Le parole in conferenza stampa di Gianluigi Donnarumma

Quanto si è goduto l'esordio? L'abbiamo vista esultare molto attivamente ai gol...

"E' una mia esultanza, mi piace esultare come se fosse un gol. Quando segniamo segna tutta la squadra, mi piace esultare pur senza farmi 100 metri per andare dall'altra parte del campo".

Guardiola dice che sei un portiere top e che potresti restare qua molti anni…

"Ringrazio il mister, per me è un onore essere qua ed essere allenato da lui che ha scritto la storia del calcio. Ho tanto ancora da imparare e migliorare, è quello il mio obiettivo. Voglio sempre dare tutto me stesso per la squadra".

Pensa di poter stare qua a lungo come dice Guardiola?

"Sono stato molto chiaro: la mia voglia era quella di venire qua, era la mia prima e la mia unica opzione. Non penso al futuro, ho già detto cosa penso del mio essere qua. Sono contento di essere al City e di far parte di questa grande squadra, spero di dare tanto a questi colori per molti anni ancora".

Il City può vincere la Champions?

"Sicuramente è uno degli obiettivi. Dobbiamo sognare in grande, ma la cosa importante è pensare gara dopo gara. Domani sarà una gara difficile, affronteremo una squadra forte in cui ci sono tanti miei compagni di Nazionale".

Quando i primi contatti col City?

"Prima dell'estate già sapevo che il City era molto interessato a me. Poi i rapporti si sono rafforzati dopo il Mondiale per Club, ho saputo che il mister spingeva per il mio arrivo qua e questo mi ha dato grande orgoglio. Anche per questo non ho esitato ad accettare di venire qua con grande gioia ed entusiasmo, spero di dare tutto me stesso per questi colori e per questo club storico che vuole sempre vincere. E io sono qua per quello".

Cosa può dirci sul suo addio al PSG?

"Non mi piace parlare del passato. Le persone fanno le proprie scelte e questo fa parte del calcio. L'importante è che io adesso sia qua con orgoglio, auguro il meglio ai miei ex compagni perché se lo meritano, ho un grande rapporto con loro. Anche quando hanno saputo che sarei andato via mi hanno dimostrato grande affetto, è bello aver lasciato qualcosa di importante ai compagni. Delle altre scelte non parlo, sono solo felice di essere qua".

Il suo rapporto con Haaland?

"Oltre che uno dei migliori giocatori al mondo, se non il migliore, è anche una grandissima persona e questo è ciò che lo fa diventare ancora più forte. Ho un incredibile rapporto con lui, mi sembra di essere qua da tantissimi anni e questo mi piace. L'atteggiamento deve essere sempre quello di una famiglia: quando un mio compagno fa una scivolata o salva un gol dobbiamo esultare come un gol vittoria. Per me questo è importante, si è visto con lo United quanto questo gruppo è unito e questa è una cosa fondamentale per arrivare in alto".

Il suo gioco con i piedi?

"Cerco sempre di migliorare e lo farò ancora di più ora che sono con uno dei mister migliori in questo senso. Servirà sempre annusare il pericolo, quando sei in difficoltà devi saper leggere le situazioni. Ci sono momenti in cui puoi giocare e momenti in cui puoi calciare lungo, dipende sempre dai momenti e dai contesti".

Dopo poche settimane, ha già capito il modo di giocare del City?

"Ascoltiamo sempre il mister sul modo di giocare. Abbiamo la fortuna di avere uno dei migliori allenatori al mondo, le partite si preparano sempre in modo diverso a secondo dell'avversario".

Le difficoltà nell'affrontare il Napoli?

"Le difficoltà riguardano la preparazione di Conte, so come lavora. So che sarà dura difendere e dura attaccare, sarà molto complicato per noi perché il Napoli difenderà bene. In attacco ci sono nuovi giocatori che sono molto forti, arrivano dalla Premier League e quindi sanno come affrontare il City. Sarà dura per noi, servirà attenzione. Conosco tanti giocatori del Napoli e cercherò di dare indicazioni ai miei difensori, soprattutto su Politano e Di Lorenzo con cui ho un grande rapporto. Il Napoli verrà qua per fare una grande partita e noi dovremo stare attenti 95 minuti".

Dove può arrivare il Napoli?

"Ha una grandissima squadra, può arrivare molto lontano e mi auguro lo faccia perché sono molto legato alla città. Sono superstizioso, non dico quanto ma spero possa restare a lungo nella competizione".

Cosa significa per lei essere un modello da imitare per molti ragazzini italiani?

"Quando incontro i bambini per strada capisco di dover essere un esempio e io cercherò sempre di esserlo. Cerco sempre di essere disponibile per loro. Il consiglio è quello di divertirsi sempre, di giocare a calcio col sorriso perché i ragazzi devono fare questo, poi col tempo si vedrà".

Il suo rapporto col Napoli?

"Ho tanti amici là e sono emozionato di affrontare la squadra. La mia famiglia e mia mamma sono un po' in difficoltà, ma spero che tiferà per me...".

Un giocatore del Napoli che teme particolarmente?

"In Champions devi sempre dare qualcosa di più. Per me uno dei più pericolosi è McTominay, ma penso anche a Hojlund, ho visto l'ultima partita in campionato contro la Fiorentina... Hanno esterni forti e fanno verticalizzazioni importanti, dovremo essere attenti e concentrati tutta la partita perché hanno gamba e intuizioni, questo è quello che dirò ai compagni e al mister per preparare la partita. Sono contento di affrontare il Napoli in questa partita molto bella. Il Napoli sarà sicuramente pronto per la Champions, lo ha dimostrato con partite importanti e di questo ne sono felice, sia per i giocatori che per la città".

In futuro l'azzurro del City potrà diventare l'azzurro del Napoli per lei?

"Vediamo, tutto può succedere...".

Suo figlio in Italia quale squadra tiferà?

"Ho vissuto 8 anni al Milan e sono un appassionato del Milan, così come del Napoli. Per me sarà dura scegliere, quindi la decisione sarà tutta sua".

Manchester City, Guardiola: "Sarà una partita durissima. Su KDB..."

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Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match di Champions League contro il Napoli. Queste le sue parole.

La conferenza stampa di Pep Guardiola

C'è attesa per l'incontro con Kevin De Bruyne? Si aspettava questo impatto in Italia?

"Dopo la partita sicuramente lo incontrerò, non vedo l'ora… Per me il suo impatto non è una sorpresa, i giocatori di quel livello si adattano velocemente. Sapevo che non gli sarebbe servito tempo per adattarsi e per performare ad alto livello".

Come valuta l'impatto avuto da Donnarumma sulla squadra?

Nell'ultimo decennio abbiamo sempre avuto portieri incredibili. Gigio viene da tanti anni ad alti livelli e a 26 anni può restare con noi per molto tempo, è sicuramente un portiere top".

Il ritorno in Champions League? Il City è una delle favorite?

"Apparentemente non lo siamo. Vogliamo solo goderci il momento e possibilmente iniziare meglio dello scorso anno quando pareggiammo la prima partita contro l'Inter".

Dopo il primo anno, cosa pensa del nuovo formato della Champions League?

"La prima fase è sempre stata complicata ma prima potevi ragionare sul gruppo e osservare gli avversari, in questo formato non puoi. E' più incerto, devi solo portare a casa più punti possibile per entrare nelle prime 8 o alternativamente nelle 24".

Sorpreso da quanto McTominay stia riuscendo ad incidere al Napoli dopo l'addio allo United?

"Non sono sorpreso, ha un'ottima condizione. Ha giocato in una squadra che ha vinto la Serie A e quando vinci qualcosa significa sempre che ogni giocatore ha performato al suo massimo livello".

Haaland è cresciuto anche dal punto di vista della leadership?

"E' una questione di tempo, normale. La prima stagione è arrivato in una squadra che aveva vinto tanto, poi ci ha aiutato a vincere la Champions League. Ora è cresciuto perché è un po' più vecchio di quando è arrivato, anche se è sempre giovane. Ha un contratto molto lungo ed è una figura importante nello spogliatoio".

Sorpreso da come Antonio Conte ha rivitalizzato il Napoli dopo un'annata fallimentare?

"E' un top class manager, ovunque è stato ha fatto bene quindi non sono affatto sorpreso".

Il calendario è subito intasato: vi siete dati delle priorità?

"La nostra priorità è sempre la prossima partita, com'è sempre stato da quando io sono arrivato qua. Non puoi scegliere fra una competizione e l'altra. Fra pochi giorni l'Huddersfield sarà la partita più importante per me. Prendiamo seriamente ogni singola gara".

Che partita sarà fra una delle favorite e una delle outsider come Napoli?

"Sarà una partita durissima, senza dubbio".

Se potesse togliere un giocatore al Napoli chi sceglierebbe?

"Io sono felice della mia squadra ed il Napoli è una squadra molto forte".

Ancora una considerazione su De Bruyne...

"Aggiunge a una squadra il suo incredibile talento, gli assist, i passaggi e i gol. Nell'ultima parte di campo è unico".

Conte l'ha fatta soffrire col Chelsea e col Tottenham…

"Sì, ma vedremo domani…. Ho grande rispetto per mister Conte".

Champions League 2025/26: i risultati delle prossime avversarie del Napoli

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La Champions League 2025/26 è entrata nel vivo con la fase a gironi che vede il Napoli inserito in un gruppo competitivo con avversarie dal profilo tecnico e tattico differente. Di seguito la classifica aggiornata dopo la prima giornata e un approfondimento sulle rivali Qarabag, PSV Eindhoven e Benfica.

La classifica aggiornata della Champions League 2025/26

Dopo le prime partite disputate, la classifica del girone di Napoli si presenta equilibrata ma con qualche indicazione chiara sulla competitività delle squadre. Gli azzurri, ancora a quota zero punti dopo il debutto, guardano alle prossime sfide con l’obiettivo di scalare posizioni.

  1. Union SG 3
  2. Arsenal 3
  3. Qarabag 3
  4. Real Madrid 3
  5. Tottenham 3
  6. Borussia Dortmund 1
  7. Juventus 1
  8. Ajax
  9. Atalanta
  10. Atletico Madrid
  11. Barcellona
  12. Leverkusen
  13. Bayern Monaco
  14. Bodo/Glimt
  15. Chelsea
  16. Brugge
  17. Eintracht
  18. Copenhagen
  19. Galatasaray
  20. Inter
  21. Kairat
  22. Liverpool
  23. Manchester City
  24. Monaco
  25. Napoli
  26. Newcastle
  27. Olympiacos
  28. PSG
  29. Pafos
  30. Slavia Praga
  31. Sporting
  32. Benfica
  33. Marsiglia
  34. Villarreal
  35. PSV
  36. Atletico Bilbao

Focus sulle avversarie di Napoli

Qarabag

Il Qarabag ha iniziato il proprio percorso europeo con una rimonta eccezionale sul campo del Benfica, vincendo 3-2 dopo essere stato sotto 0-2. La squadra azera ha dimostrato grande carattere e qualità in contropiede, segnando tre gol nella ripresa e conquistando un successo inatteso ma meritato. Il Napoli troverà dunque un avversario ostico, molto motivato e con grande spirito combattivo.

PSV Eindhoven

Il PSV, dopo una partenza incerta in campionato olandese, ha pagato dazio anche nella prima partita della Champions, perdendo 1-3 contro l’Union Saint-Gilloise in casa. Gli olandesi, noti per la loro qualità tecnica e aggressività offensiva, dovranno migliorare l’organizzazione difensiva per non complicarsi la vita. Per il Napoli, il PSV rimane comunque una sfida di alto livello, soprattutto negli incontri in trasferta.

Benfica

Il Benfica rappresenta una delle grandi storiche del calcio europeo e incomincia la Champions con una sconfitta casalinga 2-3 proprio contro il Qarabag, una sorpresa che scuote le certezze portoghesi. Gli azzurri dovranno infatti affrontare una squadra con grande esperienza internazionale e un mix di giovani talenti e veterani tosti. Il Napoli dovrà prestare attenzione al gioco rapido e alle ripartenze dei lusitani.

Napoli, Meret verso il recupero per la sfida di Champions con il City

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Dopo il riposo concesso da Antonio Conte alla squadra in seguito al successo di Firenze, la novità principale degli allenamenti riguarda Alex Meret. Come riportato dal Corriere dello Sport, il portiere azzurro sta accelerando il recupero e punta a essere disponibile per la notte di Champions League contro il Manchester City all’Etihad. La decisione finale spetterà però a Conte, che valuterà se schierarlo dal primo minuto o affidarsi nuovamente a Milinkovic.