Champions League 2025/26: classifica e risultati delle prossime avversarie del Napoli

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La Champions League 2025/26 è ufficialmente partita e il Napoli si prepara alle prossime super sfide nella nuova fase a girone unico. Dopo la terza giornata, la classifica è già una fotografia della competitività del torneo.

Classifica Champions League 2025/26 dopo la quarta giornata

  1. Bayern Monaco 12
  2. Arsenal 12
  3. PSG 9
  4. Inter 9
  5. Real Madrid 9
  6. Liverpool 9
  7. Tottenham 8
  8. Borussia Dortmund 7
  9. Manchester City 7
  10. Sporting 7
  11. Newcastle 6
  12. Barcellona 6
  13. Chelsea 6
  14. Atletico Madrid 6
  15. Qarabag 6
  16. Galatasaray 6
  17. PSV 5
  18. Monaco 5
  19. Atalanta 4
  20. Eintracht 4
  21. Napoli 4
  22. Marsiglia 3
  23. Juventus 3
  24. Brugge 3
  25. Atletico Bilbao 3
  26. Union SG 3
  27. Bodo/Glimt 2
  28. Pafos 2
  29. Leverkusen 2
  30. Slavia Praga 2
  31. Olympiacos 1
  32. Villarreal 1
  33. Copenhagen 1
  34. Kairat 1
  35. Benfica 0
  36. Ajax 0

Focus sulle avversarie di Napoli

Chelsea

Il Chelsea ha debuttato in Champions League 2025/26 con una sconfitta per 3-1 sul campo del Bayern Monaco, in una gara che ha messo in risalto alcune fragilità difensive e la necessità di trovare maggiore concretezza sottoporta. Il Chelsea ha conquistato una vittoria fondamentale nella seconda giornata battendo in casa il Benfica per 1-0. Il gol decisivo è arrivato grazie a un’azione ben orchestrata dalla squadra di Maresca, che ha saputo gestire la gara con equilibrio e determinazione, mantenendo il controllo del gioco e limitando le azioni offensive del club portoghese. Vittoria di imposizione anche nella terza giornata tra le mura amiche. Uno schiacciante 5-1 contro l'Ajax fa recuperare posizioni in classifica.

Qarabag

Il Qarabag ha iniziato il proprio percorso europeo con una rimonta eccezionale sul campo del Benfica, vincendo 3-2 dopo essere stato sotto 0-2. Il Qarabag si sta affermando come la vera outsider di questa fase: la vittoriaper 2-0 contro il Copenhagen dimostra una crescita tattica notevole, puntando su una difesa estremamente compatta e una transizione offensiva orchestrata dal centrocampo tecnico. In particolare, la squadra di Qurban Qurbanov mostra grande organizzazione, pressando alto nei primi venti minuti per poi abbassare il baricentro e sfruttare la verticalizzazione su Zoubir e Matheus Silva. Proprio Zoubir incarna lo spirito combattivo degli azeri, abili sia nella costruzione dal basso che nell’aggressione sugli esterni. Una sconfitta pesante arriva alla terza giornata per 3-1 in trasferta contro l'Atletico Bilbao.

Benfica

Il Benfica rappresenta una delle grandi storiche del calcio europeo e incomincia la Champions con una sconfitta casalinga 2-3 proprio contro il Qarabag, una sorpresa che scuote le certezze portoghesi. Per il Benfica, invece, arriva una battuta d’arresto pesante nella trasferta londinese contro il Chelsea, con un ko di misura per 1-0. La squadra portoghese ha provato a reagire con coraggio, ma la compattezza difensiva degli inglesi e la capacità di sfruttare le occasioni hanno impedito agli ospiti di portare a casa almeno un punto. Cosa molto simile è successa anche alla terza giornata giocata in casa del Newcastle con la squadra inglese che ha lasciato al Benfica poche occasioni da gol riuscendo, al contrario, a gonfiare la rete avversaria ben tre volte.

Copenhagen

I danesi hanno pareggiato 2-2 contro il Bayer Leverkusen in una gara intensa e combattuta, confermando la loro capacità di restare concentrati per 90 minuti. Il Copenhagen esce sconfitto per 2-0, ma non del tutto ridimensionato dalla trasferta contro il Qarabag: la squadra danese imposta il match su ritmi alti, cercando di sfruttare le ripartenze veloci e gli inserimenti dei centrocampisti. Il tecnico Thorup predilige una linea difensiva alta e l’utilizzo intensivo delle corsie laterali, dove Elyounoussi e Lerager tentano spesso la giocata diretta per saltare il pressing. La squadra mostra resistenza fisica, ma paga in lucidità nei momenti decisivi, complice una costruzione in verticale che espone a rischi nelle transizioni avversarie. Questi pregi e difitti li si sono visti anche nella terza giornata che ha portato una sconfitta per 2-4 in casa contro il Borussia Dortmund. Al Tottenham Hotspur Stadium gli Spurs travolgono il Copenaghen con un netto 4-0 nella quarta giornata di Champions League.

Napoli - Eintracht, le pagelle dei quotidiani sportivi

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PAGELLE NAPOLI EINTRACHT FRANCOFORTE QUOTIDIANI SPORTIVI - Queste le pagelle assegnate ai giocatori di Antonio Conte dai maggiori quotidiani sportivi nazionali per la sfida tra Napoli e Eintracht Francoforte. 

Champions League, le pagelle del Napoli assegnate dai quotidiani sportivi

I voti de La Gazzetta dello Sport

Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 5, Rrahmani 6, Buongiorno 6, Gutierrez 6.5; Anguissa 6.5, Lobotka 6 (29’ st Lang 6), McTominay 5; Politano 5.5 (20’ st Neres 5.5), Hojlund 5, Elmas 6.5. All. Conte 5

Le pagelle del Corriere dello Sport

Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 5, Rrahmani 6, Buongiorno 6, Gutierrez 6.5; Anguissa 6.5, Lobotka 6 (29’ st Lang 6), McTominay 5; Politano 5.5 (20’ st Neres 5), Hojlund 5, Elmas 6.5. All. Conte 5.5

La pagella di TuttoSport

Milinkovic-Savic 6.5; Di Lorenzo 5.5, Rrahmani 6, Buongiorno 6, Gutierrez 6; Anguissa 6.5, Lobotka 5.5 (29’ st Lang 6.5), McTominay 5; Politano 5.5 (20’ st Neres 5), Hojlund 5, Elmas 6.5. All. Conte 5.5

Conte: "Dispiace per il pari, ma non posso dire nulla ai ragazzi"

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Al termine del match tra Napoli ed Eintracht Francoforte, Antonio Conte, tecnico azzurro, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Di seguito le sue parole.

Le parole di Antonio Conte a Sky Sport

"Possiamo dire di tutto e di più, ma se non segni non vinci. Dispiace perché giochi contro una squadra tedesca, ma che hanno imparato bene il catenaccio italiano. Si parla tanto di calcio europeo, ma se avessimo fatto noi questa partita in Germania, parlavano di un calcio vecchio. Noi stiamo cercando di proporre qualcosa di europeo. Dispiace per il pari, ma non posso dire niente ai ragazzi, ho visto spirito e impegno. Stiamo cercando di inventarci situazioni nuove, come Elmas al posto di Lobotka".

"Lang ha fatto bene. Andiamo avanti e lavoriamo, la nostra ambizione è crescere, stiamo affrontando una stagione con molti impegni, è più difficile per tutti preparare le partite ogni tre giorni, ma stiamo affrontando nel migliore dei modi le difficoltà. Avessimo fatto una brutta prestazione è un conto, la partita l'abbiamo fatta, ma se non fai gol non vinci".

"De Bruyne? Non parliamo di chi non c'è, altrimenti parliamo anche di Lukaku, non è giusto nei confronti di chi c'è, perché stanno facendo bene. A livello numerico facciamo fatica, senza De Bruyne dobbiamo tirare la cinghia e trovare soluzioni come quella di Elmas. Possiamo essere ambiziosi, ma dobbiamo fare un percorso, che per noi quest'anno è diverso, anche fuori dal campo. Bisogna gestire bene i calciatori, dal punto di vista medico e di recupero".

"Puoi essere ambizioso quanto vuoi, ma la strada la devi percorrere. Ascolto con grande interesse quello che c'è da dire, ma i ragazzi penso abbiano dato tutto. Se le partite le sblocchi, diventa un'altra partita, ma nella ripresa ho visto un crescendo con occasioni clamorose, potevamo fare tre gol. Lo spirito dei ragazzi c'è, il Maradona si deve infiammare e deve farci infiammare. Noi ce la stiamo mettendo tutta"

Le parole di Antonio Conte in conferenza stampa

L'Eintracht si è difeso bene, meriti a loro o demeriti vostri?

"Fa strano vedere una squadra tedesca che ha un calcio così difensivo, l'avessimo fatto noi in Germania si sarebbe parlato di catenaccio. Abbiamo comunque avuto occasioni clamorose. Ho detto ai ragazzi che così rischi anche di perdere. Contro squadre di livello partita dominata, ma è imievitabile che alla fine devi fare gol e dopo devi spiegare. Io sono qui a farlo e dico che se vuoi vincere devi buttarla in rete, come ho dotto anche ai ragazzi, se no fai 0-0".

Preoccupato dall'assenza di gol?

"Mi preoccuperebbe di più se non creassimo le occasioni. Ne abbiamo avute di clamorese, ma alla fine devi fare gol. La palla deve finire in rete se no sto qui a spiegare lo 0-0. Se concretizzavi dicevi grandissimo Napoli, oggi non siamo stati bravi e concreti a sfruttare occasioni clamorose. Ci sta, ma dispiace. Non abbiamo fatto gol oggi e con il Como e quindi siamo qui a spiegare. Avessimo fatto noi una presrtazione del genere in Germania si sarebbe parlato di calcio italiano e catenaccio. Noi stiaamo cercando di fare un calcio attivo e non passivo, è lo step da fare. Dobbiamo fare un percorso nel gestire anche i ragazzi senza allenarci e giocando ogni tre giorni. Quest'anno è un'esperienza da fare nonostante le ambizioni di sqauadra e club".

Col pari di stasera quanto è difficile il cammino in Europa?

"Dobbiamo guardare passo dopo passo, ognuno vorrebbe entrare nelle prime otto. Per farlo qualche big deve cannare. Noi pensiamo a noi e a fare il nostro percorso e crescere con le partite ogni tre giorni. Sono situazioni diverse e non si può pensare di andare avanti sempre con gli stessi giocatori. Noi siamo costretti dagli infortuni, qualcuno è dovuto anche andare oltre la fatica. Quest'anno stiamo facendo una bellissima esperienza, sono problematiche che stiamo affrontando. Poi tutti vorremmo vincere la Champions ed entrare nelle prime 8, poi ci sono i fatti. Non posso dire niente ai ragazzi, se avessimo concretizzato staremmo a parlare di grande Napoli. Posso dire la mia, poi è giusto che voi facciarte le vostre conclusioni".

C'è un blocco mentale per l'assenza dei gol?

"Sarei molto più preoccupato se staserta non avessimo creato situazioni. Ne abbiamo create di clamorose contro una squadra venuta qui solo per difendersi. Complimenti a loro anche se fa strano che il calcio tedesco che parla di football giochi così. Noi stiamo cercando di giocare a calcio con i pro e i contro. Oggi abbiamo utilizzato 13 giocatori, sinceramente devi fare anche conto della situazione e capire che devi fare di nessità virtù. Devi sempre guardare la realtà senza perdere l'ambizione. Dobbiamo fare tutti un bel percorso, stiamo affrontando situazioni importanti e le stiamo gestendo bene".

Serve una crescita fisica o mentale?

"Dobbiano crescere tutti insieme in tutta la gestione, anche del recupero. Ogni tre giorni cambia totalmente l'aspetto medico e fisioterapico. Da questo punto di vista dobbiamo crescere tutti insieme. Bisogna crescere di campo ed extracampo".

Eintracht, Toppmoller: "Abbiamo ottenuto un buon pareggio"

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Dino Toppmoller, allenatore dell'Eintracht Francoforte, ha rilasciato alcune dichiarazioni al fischio finale del match contro il Napoli. Di seguito le sue parole.

Le parole di Dino Toppmoller

"Sicuramente la tattica ha svolto un ruolo fondamentale. Sapevamo che la fase difensiva sarebbe stata importante, sapendo che il Napoli sviluppa bene il gioco sulle fasce. Siamo contenti del gioco difensivo, potevamo fare di più davanti. Abbiamo creato poco ma giocavamo contro i campioni d'Italia. Si è parlato molto della fase difensiva, stasera i ragazzi l'hanno dimostrata molto matura".

Quasi una vittoria?

"Non è come si avessimo vinto, l'avremmmo voluto fare. Ma abbiamo ottenuto un buon pareggio. Nello spogliatoio l'umore era positivo, su questo pareggio possiamo costruire qualcosa di buono. Nonostante le partite difficile che ci attendono abbiamo la possibilità di qualificarci".

Bene i tre centrali difensivi, parlaci di Koch e Theate?

"Durante la pausa per le nazionali, ci siamo chiesti come potevamo ottenere una buona fase difensiva., ci siao concentrati molto su questa. Anche con la difesa a tre i ragazzi si sentono bene, con avversari come il Napoli questo uono in più può essere utile. Bene Koch, si confermato sui livelli alti delle utlime presenze in questa serata. Hojlund non è semplice da affrontare. Bene anche gli esterni, hanno evitato l'uno contro uno sulle fasce al Napoli, hanno difeso molto bene anche i trequartisti. Oggi sapevamo che dovevamo difendere bene e abbiamo retto bene".

Su Burkardt.

"Devo dire che ha lavorato in maniera diligente in fase difensiva, ha affrontato molti duelli. Sulle seconde palle ha fatto bene a livello di energia. Poteva creare di più in area, ma ha lavorato molto in fase difensiva fino al 93', così come i compagni".

Sul compagno in attacco di Burkardt.

"Oggi volevamo avere Matteo affianca a Burkart, stasera era chiaro che non avremmo avuto tante occasioni. Dovevamo concentrarsi sulla fase difensiva e giocare compatti. Forse con la difesa a 4 avevamo fatto le migliori partite a livello offensivo, con la difesa a 3 ora è il contrario. Ora abbiamo un po' più di tempo per oleare i meccanismi offensivi anche con la difesa a tre".

Sui giocatori offensivi.

"Gotze porta sul campo grande tranquillità grazie alla sua esperienza, prende decisioni giuste, ha un sesto senso per far salire la squadra. Credo che per questo sia molto importante per noi".

Problemi identificati e sui quali avete lavorato durante la pausa?

"Con un giocatori in più in fase difensiva si sente più sicurezza. A tre bisogna saper difensere anche in maniera aggressiva, ci alleniamo molto su questo. Anche il ruolo del portiere è stato molto curato. I ragazzi hanno lavorato molto anche nella passata stagione, quindi non è stato molto difficile passare alla difesa a tre".

Ha sentito già la dirigenza? Le hanno fatto i complimenti?

"Abbiamo lavorato bene in fase difensiva, abbiamo cercato di vincere i duelli, nelle ultimi settimane non ci eravamo sempre riusciti e abbiamo subito gol. Oggi siamo riusciti a difendere più alti. Sono contento per Koch, ha fornito una grande prestazione anche sui duelli. Era solo una questione di tempo per trovare stabilità difensiva".

Avete giocato per i tifosi che erano assenti?

"Giochiamo sempre per i nostri tifosi. Per la squadra è stato importante il messaggio ricevuto da loro. Ci hanno seguito in tv anche se non sono potuti venire. Non è facile giocare senza di loro, visto il rapporto particolare che c'è con loro a Francoforte. Questo risultato era molto importante anche in virtù dell'assenza dei nostri tifosi".

Le dichiarazioni di Conte sul vostro calcio di stasera le prende come un complimento?

"Si, in fase difensiva non c'è naziona migliore dell'Italia. A livello di tattica difensiva sono molto bravi, i meie ragazzi hanno dimostrato oggi una grande fase difensiva".

Napoli, Di Lorenzo: "Meritavamo la vittoria. E' stata una gara combattuta"

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Al fischio finale di Napoli-Eintracht Francoforte, Giovanni Di Lorenzo, capitano degli azzurri ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le parole di Giovanni Di Lorenzo

"Nel complesso abbiamo fatto un'ottima gara, dovevamo essere più precisi nell'ultimo passaggio. E' stata una gara combattuta, abbiamo contenuto anche le loro ripartenze. Dispiace, per quello che si è visto in campo, meritavamo la vittoria".

"I nuovi si stanno inserendo bene, all'inizio devono capire il gioco della squadra, ci è mancato l'ultimo passaggio, meritavamo la vittoria, ma mancano tre partite e dobbiamo fare il massimo".

Champions League, Napoli-Eintracht 0-0: azzurri imprecisi e senza intensità

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Allo Stadio Maradona il Napoli non va oltre lo 0-0 con l'Eintracht Francoforte. Gli azzurri salgono a quota 4 punti. Di seguito la cronaca e il tabellino del match.

Champions League, la cronaca di Napoli-Eintracht

Primo tempo

Pochissime emozioni in questi primi 45 minuti. Solo il Napoli in campo, ma con un possesso palla molto sterile. La prima occasione è per i tedeschi con un tiro debole di Bahoya. Dall'altra parte Elmas impensierisce Kristensen, una sua conclusione diretta verso la porta viene ribattuta da Hojlund, poi Gutierrez mette in area un gran pallone, a pochi centimetri da Zetterer, Anguissa e Hojlund si pestano i piedi, con quest'ultimo che conclude alla cieca, palla respinta da Theate. Ultima occasione, quella di Anguissa, tiro da fuori area, che finisce alto sopra la traversa. All'intervallo Napoli ed Eintracht sono sullo 0-0.

Secondo tempo

Seconda frazione di gioco come la prima. Napoli molle e con poca intensità, che nel finale si divora anche due gol. La prima vera occasione, però è sui piedi di Knauff, che servito involontariamente da Buongiorno, in caduta, scarica un destro in area, che Milinkovic-Savic respinge. Poco dopo Elmas, imbeccato da Lang, serve in area Anguissa, che incespica sul pallone davanti la porta; in seguito lo stesso Anguissa dopo una cavalcata laterale serve un gran pallone a McTominay, che a rimorchio spara alto sopra la traversa. Ultima conclusione con l'esterno di Hojlund, in mischia su sviluppo di calcio d'angolo, blocca Zetterer. Napoli-Eintracht Francoforte termina 0-0

Champions League, Napoli-Eintracht: il tabellino del match

NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Gutierrez; Anguissa, Lobotka (74' Lang), McTominay; Politano (65' Neres), Hojlund, Elmas.

EINTRACHT FRANCOFORTE (3-4-2-1): Zetterer; Collins, Koch, Theate; Kristensen, Larsson (79' Skhiri), Chaibi (93' Dahoud), Brown (93' Amenda); Bahoya (65' Knauff), Gotze; Burkardt.

Arbitro: sig. Joao Pinheiro (POR)

Note

Ammoniti: Rrahmani (N), Gutierrez (N)

Espulsi: Nessuno

Recupero: 1' p.t.; 5' s.t.

Guido Arbolino

Conte: "Dare fastidio in Europa? Ci vuole tempo. Su Lobotka..."

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A pochi minuti dall'inizio di Napoli-Eintracht Francoforte, Antonio Conte, tecnico azzurro, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le parole di Antonio Conte

Lobotka, come sono le sue sensazioni sul rientro dal primo minuto?

"Lobotka torna dal primo minuto. Le sensazioni che ho avuto sono positive. Il ragazzo si è allenato bene durante la settimana, prima della partita contro il Como e dopo, quindi c'è garanzia del fatto di giocare e, possibilmente, di giocare anche tutta la partita".

A sinistra schiera Gutiérrez e Elmas: quali sono le caratteristiche di questa coppia?

"Sono due giocatori che, come ho detto prima, rappresentano la novità buona del mercato. Di chi è arrivato, di chi è stato inserito nella giusta maniera, rappresentano delle alternative valide. Sono due giocatori in crescita, c'è spunto, c'è spinta, c'è equilibrio."

Quale messaggio vuole mandare in questa partita importante?

"È una partita importante per orientare il nostro cammino in Europa. Bisogna cominciare a dare fastidio anche all'Europa. Un Napoli importante deve dare fastidio anche alle altre squadre. Ci vuole sempre tempo e pazienza, ma dobbiamo iniziare già da domani".

Elmas: "Sto cercando di dare il massimo. Posso adattarmi ovunque"

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Eljif Elmas, centrocampista del Napoli, ha parlato a pochi minuti dall'inizio del match di Champions League contro l'Eintracht Francoforte ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le parole di Eljif Elmas

Esterno alto, play alla mezzala, a destra, a sinistra: è davvero la tua virtù giocare dappertutto?

"Sì, qualche volta è anche difficile giocare dappertutto perché, in verità, alcuni tifosi non capiscono quanto sia complicato. Io sto cercando di dare il massimo, di aiutare i miei compagni e la squadra. Sono sempre a disposizione del mister da tutte le parti. In verità, il mio ruolo naturale è quello di trequartista, però oggi tanti non giocano con questa posizione e sono pochi. Per questo motivo posso giocare da tutte le parti: da esterno alto, da mediano, da mezzala. Quando serve alla squadra, posso adattarmi ovunque. Sto bene e capisco come trasferirmi in quello che serve in questo momento".

L'inno della Champions, le prove, l'atmosfera: quanto è speciale questa serata?

"È una serata sempre meravigliosa con la Champions. Bisogna vincere. Oggi abbiamo fatto un buon lavoro e siamo concentrati perché questa è una partita veramente speciale. Sappiamo come questa atmosfera ci unisca. Andiamo a vincere e a portare questi tre punti perché per noi la partita è importantissima. Sappiamo bene con chi giochiamo e sappiamo che l'Eintracht è una squadra con grande fisicità. Dobbiamo essere al massimo livello oggi".

Il Napoli e altre due big mettono gli occhi su Giovane del Verona: la valutazione

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Non sono passate inosservate le recenti prestazioni di Giovane, il nuovo attaccante dell'Hellas Verona, che contro l'Inter ha trovato il primo gol in Serie A. Il brasiliano classe 2003, secondo quanto riportato dal giornalista argentino Cesar Luis Merlo su Uol, avrebbe incontrato il suo agente Beppe Riso, che lo avrebbe informato degli interessi di Napoli, Inter e Milan. La valutazione sarebbe di 10 milioni di euro.

Eintracht, i dirigenti disertano il pranzo UEFA per protesta: il motivo

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I dirigenti dell'Eintracht Francoforte disertano il consueto pranzo UEFA con la delegazione del Napoli a poche ore dalla gara di Champions League tra le due squadre. Il motivo di questa decisione sarebbe per protesta sul divieto di trasferta per i tifosi tedeschi in Italia (a causa dei disordini del 2023). A scriverlo è Il Mattino.

Secondo quando riportato dalla Bild sarebbero comunque in arrivo circa 500 tifosi tedeschi, in segno di protesta. Clima che si annuncia possa essere molto teso.