De Laurentiis: "Vittoria di tutti. Avanti così"

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Al fischio finale di Napoli-Qarabag, partita vinta dai partenopei per 2-0, il Presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis esulta sui social. Così sul proprio profilo X: "Vittoria di tutti. Avanti così".

Conte: "Il Napoli non era morto. Abbiamo fatto due ottime partite"

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Al termine del match tra Napoli e Qarabag, Antonio Conte, tecnico degli azzurri ha rilasciato alcune dichiarazioni. Di seguito le sue parole.

Le parole di Antonio Conte a Sky Sport

Serata speciale.

"Assolutamente, era una serata speciale per Napoli, per il Napoli e per tutti i napoletani. Maradona ha rappresentato e rappresenta un qualcosa che è difficile da spiegare se non stai a Napoli. Ci tenevamo anche ad onorare questo giorno, che comunque è un giorno triste perché è quello della scomparsa di Diego. C'era una buona energia, che abbiamo preso e dato".

Napoli più vivo che mai?

"Il Napoli non era morto, è questione di continuare a lavorare e dare sempre tutto. Le partite si possono vincere o no, ma io e i ragazzi sappiamo che dobbiamo dare sempre tutto. Momento di grande difficoltà, sul piano della disponibilità di giocatori. In panchina avevamo 7 giocatori, tra cui 2 portieri e 2 ragazzi di grandi speranze come Ambrosino e Vergara. Stiamo affrontando un periodo veramente molto difficile, poi i calciatori vanno in campo e quando non ne hai tanti devi comunque trovare soluzioni diverse e sfruttare quasi sempre gli stessi aumentando i rischi. Stiamo andando avanti e abbiamo fatto due ottime partite, il Qarabag aveva vinto con Benfica e Copenhagen e fatto 2-2 col Chelsea. Ero convinto che avremmo fatto gol".

Dopo questa partita, hai ritrovato quello che volevi.

"L'energia è troppo importante, devo essere il primo ad averla per poi trasmetterla alla squadra. Dopo Bologna mi sono preso le responsabilità, ho detto che probabilmente non sto trasferendo quello che vorrei e quindi la colpa è mia. I ragazzi devono sprigionare energia ogni partita, essere squadra, aiutarsi, avere voglia di soffrire e di gioire tutti insieme per un obiettivo. Questo l'abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, poi tante volte si giudica in base ai risultati. Noi da inizio anno stiamo rincorrendo avendo tante indisponibilità: io possono indirizzare tante situazioni, poi ieri in 15 minuti Gutierrez si è infortunato. Sono situazioni incontrollabili, poi uno parla di Napoli in crisi senza andare a vedere che situazioni stiamo affrontando. Ci saranno tantissime partite, andremo ad affrontarle con non tantissimi giocatori. Speriamo di avere Spinazzola con noi giovedì, aggiungeremo un altro al posto di Gutierrez".

Le parole di Antonio Conte in conferenza stampa

Dopo il primo tempo, sono arrivati i gol. E' soddisfatto?

"Sì, ma ero soddisfatto anche del primo tempo perché abbiamo affrontato comunque un avversario che è difficile. I risultati precedenti parlavano chiaramente, non fai due a due in casa con il Chelsea rischiando poi di vincere la partita, perché all'ultimo hanno avuto una palla tu per tu col portiere. Non vai a vincere in casa del Benfica 3-2, hanno vinto in casa con il Copenhagen, hanno perso con l'Athletic Bilbao, erano in vantaggio. Era una partita sicuramente difficile per tanti motivi, però sono molto contento. Ho detto alla fine del primo tempo che continuiamo con questa attenzione, con questa determinazione, con il fatto di cercare di non farli giocare perché è una squadra molto tecnica. Ero convinto che il secondo tempo avremmo trovato il gol, certo poi il rigore sembra un po' stregato, il portiere ha fatto delle parate strepitose. Però sono molto contento, perché ho visto una squadra determinata, concentrata in un periodo sicuramente di grandissima difficoltà riguardo le assenze. Questo ci deve inorgoglire, i ragazzi hanno capito e si stanno caricando di grandi responsabilità. Merito a loro perché è una situazione tangibile, anche ieri abbiamo fatto 15 minuti di allenamento, perché c'è stato un acquazzone assurdo a casa del Volturno. Ho fatto l'allenamento più breve della mia carriera da allenatore e anche da calciatore. Ho dovuto interrompere e in quei 15 minuti Miguel ha avuto una distorsione. E' un momento dove bisogna fare attenzione a tutto. Però al tempo stesso sono orgoglioso del fatto che chi c'è si sta prendendo grandissime responsabilità e sta andando oltre. Questo è importante, perché anche in questi momenti di difficoltà serve per capire un pochettino, per responsabilizzarci tutti e questo sta avvenendo e sono molto contento".

Il rigore sbagliato avrebbe potuto tagliarvi le gambe, invece paradossalmente avete creato 9 palle e 2 reti. Le chiedo se ha avuto ulteriori certezze e conferme che il Napoli si è ritrovato?

"Ci tengo a sottolineare il fatto che stasera c'era un'atmosfera particolare, perché c'era la ricorrenza del quinto anno e la scomparsa di Maradona. Ci tenevamo tutti quanti come tifosi a onorare al meglio e da questo punto di vista sono molto contento. Non era questione di ritrovarsi, perché nessuno si era perso. Lo dimostra la classifica in campionato e potrebbe essere migliore in Champions se avessimo vinto contro l'Eintracht. E' un momento molto complesso perché i calciatori vanno in campo, se ce li hai disponibili hai più armi a disposizione, se ci sono tante indisponibilità le armi diminuiscono. Non possiamo equiparare il discorso del risultato, oggi la prestazione è molto energica, c'era tanta compattezza e solidarietà tra i ragazzi a lavorare per la fase offensiva e difensiva. Questo a noi deve essere sempre presente e penso anche che questi momenti di difficoltà a livello di disponibilità di calciatori ci stiano responsabilizzando ancora di più tutti quanti per cercare di sopperire una situazione che ha dell'incredibile. Dall'inizio dell'anno continuiamo a rincorrere delle situazioni particolari".

Su Neres.

"David, l'anno scorso è stato un giocatore fondamentale, non ha fatto tantissimi gol ma ha fatto fare tanti.  Noi le caratteristiche e quello che David Neres lo sapevamo, non dimentichiamo che anche lui quest'anno ha avuto un problema. Adesso l'ha superato, sta sicuramente in un ottimo momento, è un giocatore che ha delle qualità importanti. Le sta facendo vedere, siamo contenti. Perché in un momento di grande difficoltà prendersi la responsabilità a livello di giocata, di qualità, di personalità. Questo è importante perché se no è dura, sarebbe dura superare questo momento. Avete visto che oggi avevamo una panchina non corta, super corta e c'erano due portieri dentro e due ragazzi di grande prospettiva che vengono dal vivaio del Napoli. Anche in conferenza avevo detto che farò la squadra cercando di lasciarmi qualcosa in panchina per avere la possibilità sia in vantaggio che nella situazione in cui dovevo forzare la mano di avere qualcuno. La scelta di lasciare Matteo in panchina è di partire più solidi e poi di lasciare tutti e quattro davanti, anche se Matteo ha fatto un'ottima partita sia in fase offensiva che difensiva. Complimenti perché ho visto grande spirito nelle due fasi, offensiva e difensiva, questo ci deve caratterizzare".

Il cambio di Politano è stato quello che ha cambiato la partita?

"Giovanni andava a pressare alto il loro terzino, nella fase di non possesso facevamo un 4-4-2, è inevitabile che Giovanni abbia delle caratteristiche diverse rispetto a Matteo nella fase di possesso. È un calciatore di gamba, al tempo stesso riesce ad inserirsi bene, a mettere il cross, però non ha le caratteristiche di uno contro uno, così come anche Olivera hanno gamba, hanno caratteristiche diverse. Ho voluto forzare la situazione mettendo due calciatori sugli esterni, sia Matteo che Lang, Noa e David, più dentro perché comunque dovevamo vincere. Giovanni è tornato al ruolo di terzino, era una situazione che nella mia testa e nella mia mente l'avevo preparata. In questo momento devi lasciarti qualcosa in panchina, sia che il risultato possa essere positivo, sia che deve essere cambiato".

Quali sono le condizioni di Gutierrez e Spinazzola?

"Miguel ha avuto questa distorsione, non sto a dire quante settimane sono, perché il ragazzo ha grande volontà e è molto dispiaciuto per quello che è accaduto. Quindi mi ha detto che lui in due settimane recupera, il dottore non pensa che in due settimane possa recuperare. Al tempo stesso prendiamo la notizia positiva che Spina oggi per la prima volta si è allenato a un ritmo abbastanza intenso senza avvertire dolore al pube".

Qarabag, Gurbanov: "Nonostante la sconfitta i giocatori non si sono arresi"

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Gurban Gurbanov, allenatore del Qarabag, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match contro il Napoli. Di seguito le sue parole.

Le parole di Gurban Gurbanov

"Sono soddisfatto della prestazione della nostra squadra. Nonostante la sconfitta, i nostri giocatori non si sono arresi, hanno lottato fino alla fine e hanno giocato con coraggio. Abbiamo affrontato una squadra con giocatori di qualità. Abbiamo lottato fino alla fine contro un avversario del genere. Dobbiamo continuare così. Dobbiamo goderci ogni partita di questo torneo e giocare con fiducia per crescere."

Napoli, Di Lorenzo: "Dovevamo dare segnali. Sono state settimane complicate"

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Al fischio finale di Napoli-Qarabag, Giovanni Di Lorenzo, capitano degli azzurri, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le parole di Giovanni Di Lorenzo

Partita complicata, ma ne siete venuti fuori: segnali importanti.

"C'era da dare segnali, soprattutto a noi stessi. Sono state settimane complicate, ma abbiamo dato due risposte importanti. Ci tenevamo a tornare alla vittoria in Champions, per fare punti e perché oggi era l'anniversario della morte di Maradona. Bella serata, siamo contenti".

E' cambiato qualcosa: cosa vi siete detti dopo il ritorno di Conte?

"In questi giorni si percepiva già un aria diversa e poi lo si vede in campo. Ci siamo parlati, dovevamo ritrovarci perché nelle ultime settimane non siamo stati nel nostro livello migliore. Se alla base non c'è un gruppo unito, poi non ne esci dai momenti difficili".

Con Conte vi siete venuti incontro?

"Quando uno si viene incontro, le parti sono distanti e non è mai stato così. Dovevamo ritrovarci, l'abbiamo fatto e siamo contenti".

Napoli, McTominay: "Nel secondo tempo meglio, ma dovevamo segnare più gol"

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Al fischio finale di Napoli-Qarabag, Scott McTominay, centrocampista degli azzurri, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le parole di Scott McTominay

Grande vittoria: un segno anche di continuità?

"I primi minuti sono stati difficili, troppi errori, ma può succedere. Nel secondo tempo siamo andati meglio, ma dovevamo fare più gol".

Cambia il tuo ruolo, ma segni sempre.

"Voglio aiutare la squadra. L'allenatore mi chiede standard elevati, che segni o meno. Non vedo l'ora di giocare nel weekend, oggi tre punti importanti".

Serata speciale, ricordando Maradona.

"Sì incredibile, il pubblico qui è un qualcosa di iconico. Penso a tanti sogni che abbiamo già raggiunto e a quelli che vogliamo raggiungere ancora per questo club"

Champions League, Napoli-Qarabag 2-0: vittoria azzurra nel segno di McTominay

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Il Napoli batte il Qarabag 2-0 grazie ad una rete e mezzo di Scott McTominay e conquista tre punti importantissimi in questa League Phase di Champions League. Di seguito la cronaca e il tabellino del match.

Champions League, la cronaca di Napoli-Qarabag

Primo tempo

Primo tempo con poche emozioni fino al tramonto, quando Neres sale in cattedra e mette scompiglio nella difesa del Qarabag, prima viene servito da Lang e tenta una grandiosa rovesciata parata da kochalski, poi servito in profondità, si libera del difensore ma calcia alto. Occasione anche per Di Lorenzo, che a tu per tu col portiere scivola e calcia male, il tiro viene deviato in corner. Ad inizio partita l'unico sussulto degli ospiti è una conclusione di Addai terminata di poco al lato.

Secondo tempo

Seconda frazione di gioco con un Napoli totalmente offensivo. Al 56' c'è un calcio di rigore per gli azzurri, Di Lorenzo viene steso in area da Jankovic, dal dischetto Hojlund si fa ipnotizzare da Kochalski. Il Napoli, però, continua ad attaccare, entra Politano. Dalla bandierina calcia Lang, Mustafazade colpisce il pallone goffamente che carambola su Kochalski, il quale respinge come può, sulla ribattuta arriva McTominay di testa che firma l'1-0, siamo al 65'. Napoli alla ricerca del raddoppio, su sviluppi di corner Hojlund di testa spedisce al lato. Poco dopo Neres si invola verso la porta tenta un tiro-cross col destro che si stampa sulla traversa. Al 72' eccolo il secondo gol azzurro, Olivera mette dentro un pallone che McTominay conclude in rovesciata, pallone deviato da Jankovic nella propria porta, è autogol. Da quel momento il Napoli lascia il pallino del gioco agli azeri, le uniche conclusioni pericolose sono di Addai, da fuori area, e di Akhundzade, entrambe parate da Milinkovic-Savic. Finisce così, Napoli batte Qarabag 2-0.

Champions League, Napoli-Qarabag: il tabellino del match

NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic; Beukema (64' Politano), Rrahmani, Buongiorno (90' Juan Jesus); Di Lorenzo, Lobotka, McTominay, Olivera; Neres (90 Vergara), Hojlund (75' Lucca), Lang (75' Elmas).

QARABAG (4-2-3-1): Kochalski; Matheus Silva (75' Bolt), Mustafazade, Medina (60' Mmaee), Jafarguliyev (75' Bayramov); Pedro Bicalho, Jankovic; Leandro Andrade (60' Kashchuk), Zoubir, Addai; Duran (75' Akhundzade).

Arbitro: sig. Szymon Marciniak (POL)

Note

Ammoniti: Medina (Q), Lang (N), Rrahmani (N), Jankovic (Q)

Espulsi: Nessuno

Recupero: 0' p.t.; 6' s.t.

Guido Arbolino

Trevisani: "Il Conte che si impossessa della partita mi piace tanto"

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Il giornalista di Mediaset, Riccardo Trevisani, nel corso di Cronache di Spogliatoio, ha parlato della vittoria del Napoli contro l'Atalanta. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le parole di Riccardo Trevisani

"Spesso dico che non mi piace che una squadra così forte, e ora anche allungata dal mercato, giochi sempre prima a non prenderle e in una maniera molto difensiva. È successo che in un momento di caos, Conte se ne va, tante polemiche, rumours e contro rumours, come ne è uscito Antonio Conte? Attaccando! Evviva Dio, il Napoli ha fatto una partita offensiva, inc*zzata, aggressiva… tutto quello che è stato Antonio Conte in purezza a inizio carriera.

Prendeva la squadra dell'Europeo del 2016 e la faceva stare allo stesso livello di Spagna e Germania; prendeva il Bari e voleva giocare 4-2-4; è arrivato alla Juve ed ha iniziato a chiedere esterni perché voleva fare questo 4-4-2 super offensivo. Ecco, questo Conte mi piace tanto, quello che vuole impossessarsi della partita mi piace tanto. Spero che il Napoli possa continuare e non ricordare che nel secondo tempo ha giocato anche l’Atalanta e dietro qualche balletto c'è stato. Secondo tempo di sofferenza quando ha smesso di attaccare e ha cominciato a guardarla. Sono convinto che il Napoli possa far bene proprio per la questione di pensare di fare delle partite aggredendo gli avversari, le grandi squadre non aspettano ma aggrediscono".

Napoli, al pranzo Uefa omaggiato il Qarabag con l'opera "Inchino": la nota

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Si è tenuto quest'oggi, martedì 25 novembre, come di consueto il pranzo Uefa tra le delegazioni di Napoli e Qarabag a poche ore dalla sfida di Champions League. Di seguito la nota del club azzurro.

La nota della SSC Napoli

"In occasione della quinta gara stagionale in Champions League, la dirigenza del Qarabağ FK è stata ospite della SSC Napoli per il tradizionale pranzo ufficiale pre-partita. Il Vicepresidente Edoardo De Laurentiis ha accolto il Proprietario del club azero, Tahir Gozal, e il Vicepresidente Fevzihan Aras, insieme ai rappresentanti delle due società, condividendo un momento di cordialità nella cornice di Palazzo Petrucci, affacciato su Via Posillipo. All’incontro erano presenti anche il Delegato UEFA Ryan Peadar e l'Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia, Rashad Aslanov, sottolineando il clima di collaborazione che accompagna la sfida europea. La SSC Napoli ha omaggiato gli ospiti con l’opera “Inchino”, realizzata dall’artista Antonio Nocera".

Napoli, Lobotka compie 31 anni: gli auguri del club

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Compleanno in casa Napoli quest'oggi, martedì 25 novembre, Stanislav Lobotka compie 31 anni. Gli auguri del club azzurro sui social: "Auguri al nostro faro del centrocampo".

Youth League, Napoli-Qarabag 2-0: prima vittoria degli azzurrini, show di Baridò

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Sotto il diluvio di Cercola il Napoli Primavera batte 2-0 il Qarabag nella quinta giornata di Youth League. Decidono le reti di Raggioli e di uno scatenato Baridò. Il match si sblocca subito, al 4' Christian Raggioli trova la rete grazie ad un assist di Francisco Baridò. La ripresa inizia in ritardo, le condizioni meteo fanno sospendere momentaneamente il match, una volta riscesi in campo, al 60' l'arbitro ferma di nuovo tutto. Alla ripresa del gioco verso il tramonto della partita, la chiude all'82' la stella argentina, su sviluppi di calcio d'angolo Baridò raccoglie il pallone e col mancino firma il raddoppio. Vince il Napoli, che in classifica sale a quota 6 punti ed entra in zona play-off. Prossimo appuntamento in Youth League, mercoledì, 10 dicembre, a Lisbona contro il Benfica, alle ore 12.