Il Napoli ferma l'Inter sull’1-1 al Maradona e aumenta il suo rimpianto per una stagione che lo poteva vedere più che protagonista. La squadra di Rino Gattuso si rivela all'altezza della capolista Inter che scende in campo a Fuorigrotta dopo 11 vittorie di fila. Una formazione da record che non riesce però a imporre il suo gioco contro l'undici partenopeo. Finisce così in parità un match che vede il Napoli in vantaggio, grazie a un autogol di Handanovic e l'Inter recuperare con un grandissimo gol di Eriksen. Il resto è un match equilibrato con le due squadre che si alternano nel dominio del gioco: l'Inter conclude il match con un palo e una traversa colpiti da Lukaku e Napoli invece con una traversa da parte di Politano.
Fino al gol del vantaggio il Napoli è organizzato alla perfezione: corto, aggressivo con i centrali che accompagnano la manovra e i terzini che spingono altri creando la superiorità sulle fasce laterali. Rino Gattuso imbriglia così Antonio Conte costretto a difendersi per la prima mezz'ora, anche se nell'unico break iniziale l'Inter trova anche una traversa con un tocco sottomisura di Lautaro Martinez. Il Napoli però riesce a tenere l'Inter nella propria metà campo e il gol arriva in maniera fortuita con Handanovic che si scaraventa in porta un cross basso di Insigne dalla fascia, un pallone messo al centro per non farlo finire sul fondo e che finisce in porta per l’1-0. La reazione dell'Inter è lucida e ancora una volta sono i legni a frenare la squadra di Conte. Questa volta è Lukaku che tocca appena il pallone e lo fa sbattere sul palo. come se non bastasse, nel finale una gran giocata di Lautaro Martinez libera Barella in un'incursione per vie centrali e Meret è bravissimo in uscita bassa.
La partita non cala di intensità nella ripresa. E’ l'Inter, però, ad avere il pallino del gioco nei primi 20’ e trovare anche il gol con Eriksen: la sua conclusione dal limite di prima intenzione è perfetta e finisce nell'angolino opposto al palo coperto da Meret. E’ 1-1. Subito dopo il gol Inter pericolosa con Lukaku al centro dell'area di rigore, ma il belga perde il tempo per la conclusione che avrebbe tagliato definitivamente le gambe al Napoli. Così la squadra di Rino Gattuso con il tempo si riorganizza e ritorna ad essere nuovamente padrona del gioco con l'Inter che volutamente aspetta nella propria metà di campo. La formazione partenopea però non riesce a sfondare il muro nerazzurro, nonostante gli sforzi e nonostante l’ingresso di Mertens che prende il posto di Osimhen.
L'occasione migliore per la formazione di casa è quella di Politano che su una conclusione trova la traversa dopo un’azione personale in piena area. Invece, chi non trova il tempo giusto per la conclusione è Insigne che controlla male in area da ottima posizione e si fa recuperare.
Le due formazioni fuori dalle coppe europee riescono a tenere i ritmi alti fino alla fine anche se la squadra di Antonio Conte nel finale sembra accontentarsi di un pareggio che fa comodo all'Inter e consente alla Napoli di rosicchiare un punto sulla Juventus sconfitta a Bergamo contro l'Atalanta. La lotta Champions è ancora aperta e giovedì si torna in campo per Lazio-Napoli che a questo punto vale molto più dei tre punti in palio.
