NAPOLI ROMA PETRUZZI - Questa sera in campo la Serie A con i due posticipi Napoli - Roma e Atalanta - Hellas Verona. Il più atteso sembra però essere quello giocato al Diego Armando Maradona. Ad affrontarsi sono infatti due squadre che hanno qualcosa di grosso per cui lottare. Per i partenopei i tre punti sono necessari per continuare a rimanere saldamente attaccati al sogno scudetto. Per i giallorossi invece vincere significherebbe andare a mettere maggiore pressione sulla Juventus per il quarto posto in classifica. A TMW Radio, Fabio Petruzzi ha cercato di fare un analisi di come le due squadre si prepareranno a questo incontro.
"Abraham per me è più completo di Osimhen, che fa anche reparto da solo ma che va a strappi. Sono due giocatori diversi ma entrambi importanti. La chiave di stasera? E' una partita molto importante anche per la Roma. Il pareggio della Juventus ha reso di nuovo interessante il quarto posto. Dipende dalla Roma, quella vista col Bodo è stata grande. Deve andare lì con la consapevolezza di aver preso la strada giusta che ci aspettavamo con l'arrivo di Mourinho in panchina. Di contro c'è una squadra con più motivazioni, perché si gioca lo Scudetto e non può sbagliare ancora una volta. E' una partita molto aperta. Il Napoli è molto forte sugli esterni, lì si può creare l'uno contro uno. Dietro ad Abraham ci può essere Zaniolo. Se sta come col Bodo è devastante. A centrocampo non so quanto può resistere al palleggio del Napoli, ma la Roma può far male con Pellegrini e Zaniolo dietro le linee.
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“Le parole di Di Canio? Nessuno si è esaltato troppo, hai raggiunto una semifinale di Conference. Anni fa si giocava anche la Coppa delle Coppe e non è che fosse di così grande livello ma si esultava lo stesso. Nessuno si è esaltato, il Bodo non è scarso ma una buona squadra. Nei primi tre precedenti non era stata la vera Roma, ma il Bodo aveva vinto con l'Az Alkmaar, con il Celtic, non è così male. Ora la Roma incontrerà il Leicester, che è di un altro livello. Giusto non esaltare anche singoli come Zaniolo, il cui campionato è stato deludente finora. Zaniolo però è quello visto col Bodo. Se comincia a capire che deve cominciare a lavorare con i compagni, in futuro può diventare devastante".