NAPOLI SALERNITANA - Nelle squadre di Serie A sono ancora molte quelle che presentano focolai di Covid-19 e rischiano di non scendere in campo. Tra queste c’è la Salernitana che già nelle scorse giornate è stata bloccata ripetutamente. Sull’argomento è intervenuto l’avvocato del club Francesco Fimmanò, che ha parlato così a Radio Marte, nel corso della trasmissione Si gonfia la rete.
"C'era già un focolaio settimana scorsa, l'avevamo segnalato all'ASL settimana scorsa. Oggi ci sarà la riunione tra i segretari sul nuovo protocollo e vedremo come andrà a finire. La gara con la Lazio una pantomima: avevamo chiesto il rinvio. Per Udinese-Salernitana era prevedibile che il Giudice Sportivo assegnasse il 3-0 a tavolino. C'era il precedente di Juve-Napoli, in applicazione dell'episodio pregresso c'è stata coerenza. Bisogna riconoscere ai giudici una loro posizione. L'importante è che poi verrà ribaltato l'errore. Era abbastanza prevedibile, come è abbastanza prevedibile che sarà ribaltato".
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Sempre nel corso della trasmissione radiofonica Fimmanò si è espresso su Napoli-Salernitana: "Napoli-Salernitana si gioca? Ad oggi i positivi sono 8 e ne manca uno, quindi è a forte rischio".
Da quando l’avvocato ha rilasciato queste dichiarazioni ad ora nel gruppo squadra della Salernitana è stato trovato un altro positivo, così il numero è salito a 9. Nel frattempo è stato effettuato un nuovo giro di tamponi per il resto del gruppo di cui si aspettano i risultati. Stando a quanto ha disposto la FIGC:
“Con il raggiungimento di un numero di positivi superiore al 35% dei componenti del Gruppo Atleti venga bloccato l’intero gruppo squadra”.
In base a ciò e ai numeri di positivi presenti al momento nel club della Salernitana la partita con il Napoli non dovrebbe svolgersi nella giornata di domenica 23 gennaio, come da calendario.