INTERVISTA INSIGNE- Lorenzo Insigne si è raccontato a Rai RadioUno. Ha parlato, ovviamente, del Napoli, della Nazionale e dell'inizio della sua esperienza in Canada. Un'intervista a cuore aperto. Ecco le parole dell'ex fantasista partenopeo.
"A Toronto mi trovo bene e sto iniziando a studiare la lingua. E' giusto che sia così, per capire le persone, i miei compagni di squadra e il mister. Di Napoli mi manca tutto e appena avrò tempo tornerò sicuramente per trovare amici e parenti e seguire il Napoli da vicino".
"Mi ha sorpreso la Major League perché ci sono tutte strutture ottime, campi nuovi e stadi molto belli. A livello fisico è molto impegnativo perché si corre tanto. E' un buon campionato e spero che cresca sempre di più per avvicinare il prestigio dei campionati europei"
"Non vedo l'ora che inizi il campionato italiano per seguire il Napoli, perché io sono un tifosissimo del Napoli e già ho organizzato tutto per vedere le partite. E come ho augurato ai miei compagni, che sento ogni tanto tramite chiamate e messaggi, spero che vincano il campionato e sarei molto felice se vincessero il campionato".
"Dispiace tanto che io, Mertens, Koulibaly e anche Ghoulam siamo andati via insieme. Dispiace tantissimo perché abbiamo dato tanto al Napoli e c'è dispiacere, ma la vita è così. Sicuramente tutti e tre rimarremo sempre attaccati a Napoli e faremo sempre il tifo per il Napoli".
"A chi mi critica per aver lasciato la Serie A ad appena 31 anni non ho nulla da rispondere perché sono contento della decisione che ho preso e vado avanti".
"Più deluso dalla mancata qualificazione a due Mondiali con l'Italia o per lo scudetto perso in hotel a Firenze? Sono due delusioni pesanti, perché non partecipare due volte a un Mondiale è durissima, soprattutto vederla dalla tv. Poi per quanto riguarda l'aver perso lo scudetto con il Napoli, da tifoso del Napoli, fa male. Sono due ferite aperte e spero che piano piano si chiudano e si vada avanti. Io spero che sia la Nazionale sia il Napoli arrivino il più in alto possibile".
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