Vincenzo Italiano, allenatore dello Spezia che ha vinto a Napoli 2-1, ha parlato a Dazn a fine partita. "Il calcio è strano, imprevedibile. Nella partita peggiore da parte nostra riusciamo a strappare tre punti contro una squadra di tantissimi livelli superiore. Ci prendiamo questi punti che ci servono come il pane anche per ricreare un po' di entusiasmo e sorridere un po' durante la settimana perché l'ultimo periodo stava diventando pesante".
Vittoria ottenuta con un uomo in meno, Italiano spiega la difficoltà. "L'inferiorità numerica in questa categoria è tremendo. Ci è andata bene, ma con un uomo in meno si fa tanta fatica. Tenere qualche giocatore sopra la linea del pallone ti permette di respirare. L'idea è stata quella e abbiamo trovato il secondo gol. Bravi i ragazzi a non mollare. Riuscire a fare due gol e ribaltare questa partita mi fa rimanere contentissimo, ho visto una bella reazione. Il campionato è lungo, abbiamo ancora tanto da lavorare, ora affrontiamo la prossima partita con un po' di coraggio".
Ancora una volta Nzola protagonista. "Ha margini mostruosi. Ha fisicità, velocità, struttura per reggere i confronti. E' un '96 al primo anno di Serie A, ha grandi prospettive. E' normale che debba crederci anche lui. Sono felice della sua prestazione, inizia a venir fuori anche l'attaccamento alla maglia. Quest'anno vede di più la porta, sta crescendo e ha tutto per diventare un attaccante di valore".
Pobega utilissimo tatticamente. "Ho sempre il timore di stare a ridosso della nostra area e nel primo tempo non mi era piaciuto il fatto di non proporsi e giocare. Tommaso e Gyasi sono entrati bene, l'idea era quella di cambiare la partita e alla fine è andata bene. Tante volte non ci riesci, oggi c'è stato un contributo importante da entrambi".