MOURINHO ROMA NAPOLI INTERVISTA - Queste le parole dell'allenatore della Roma, José Mourinho, intervistato da DAZN al termine del match pareggiato allo Stadio Olimpico contro il Napoli per 0-0.
“Per me è stata una grande partita, con la tensione e la pressione mi è sembrata di alto livello. Zero a zero mi sembra bene, uno a zero per noi bene, uno a zero per loro bene. E’ stata dura per tutti. Una partita di alto livello, intensa e di grande concentrazione. Non dico paura ma rispetto e grande concentrazione in difesa. Grande sforzo per chiudere possibilità di contropiede. Una partita di alto livello. Fase difensiva fatta bene questa sera? Menomale che non hai visto la partita di Bodo (ridendo, ndr)”.
“I due terzini stanno migliorando, la copertura diagonale di Veretout e Cristante è molto buona, si sentono in comfort a uscire a pressare perché l’altro dà copertura. Anche Zaniolo e Mkhitaryan dovevano chiudere spazi interni. Per la posizione di Fabian Ruiz, Pellegrini si è abbassato di più. Invece che 4-4-2 difensivo era più Tammy tra i centrali. La partita molto intensa, ho visto gente stanca, stanchezza che mi piace perché hanno lavorato tanto. Quando Insigne inizia a venire dentro è importante che Veretout e Cristante chiudano. Abbiamo avuto le nostre opportunità e loro le loro. Partita dura e magari unica, due allenatori con due cartellini rossi. Io perché chiedevo palla per me e non ero contento della decisione. Nessuna parola fuori luogo. Una partita dove noi due abbiamo preso rosso ma l’arbitro non ha arbitrato male ma ha fatto un lavoro positivo ed equilibrato. Nessuno di noi va a casa felice ma andiamo tutti a casa con la sensazione che il risultato è giusto”.
“Quando si fa una ca*ata grossa come la nostra la prossima partita è molto difficile, hai un peso completamente diverso. Giocare col Napoli non è facile. La squadra ha giocato e ha cercato di vincere. E’ un tipo di partita in cui devi essere umile e tutte e due le squadre l’hanno fatto. Anche loro volevano vincere. Spettacolo magari non fantastico ma in panchina la sensazione è di una partita in cui sono ancora stanco”.
"Sono cose di spogliatoio e sono messaggi di spogliatoio. Sono performance negative che anche con la panchina piena di ragazzini era un messaggio per me importante. Ci sono partite e partite, voi avete fatto partite dove siete andati a casa arrabbiati perché non hai giocato bene ma la partita rimane nella mia storia. Se conto di recuperarli? Certo, non sono giocatori che hanno una croce davanti alla faccia ed è finito".
"Sono state due partite diverse. Abbiamo dominato più con la Juve, abbiamo avuto più controllo di palla anche perché la Juve con l'1-0 ha abbassato il blocco e non ha pressato come il Napoli. Oggi abbiamo avuto più transizione e meno capacità di costruire da dietro. Oggi mi è piaciuta l'organizzazione e come abbiamo "controllato" Osimhen nell'uscita in profondità. Due partite che mi sono piaciute per ragioni diversi e che mi danno la sensazione che la nostra squadra di 11-14 giocatori mi piace veramente e c'è materiale umano per lavorare. Abbiamo giocato con 2 delle 4 squadre più forti d'Italia e abbiamo preso un punto".
"Insigne è un ragazzo divertente, scherzavamo. Lui è pesante chiedeva sempre il cartellino e gli ho detto di giocare e lasciare in pace l'arbitro (ridendo, ndr)".