SPALLETTI NAPOLI EMPOLI INTERVISTA - Queste le parole di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, intervistato da DAZN ala termine della gara contro l'Empoli, persa per 0-1 in casa.
"Ci è mancata qualità e lucidità nelle scelte quando li abbiamo chiusi nella loro area di rigore ed è determinato anche dal fatto che molti stanno stringendo i denti. Ci vorrebbe un episodio a favore e invece si va nella direzione opposta, vedi il dover togliere Zielinski perché gli faceva male il petto. Dovevamo portare il discorso del palleggio da parte nostra ma non siamo mai riusciti a chiudere l'Empoli e fargli perdere riferimenti. Abbiamo dovuto faticare e qui vengono fuori le difficoltà del momento perché sei costretto a correre e spendere energie".
"Ha preso una botta grossa ed evidente sulla tibia, dopo il rinvio è stato preso in pieno a gamba alta. Però in quanto a squalifiche ho già dato, non vi aspettate che dica niente (ride, ndr). Vedremo se avrà da recuperare, mi è sembrato fiducioso".
"Non so come sia la regola, il difensore anticipa di un secondo poi però gli rimane il piede dritto. Vorrei andare oltre".
"Tutto è collegato. Penso a Insigne, chiamato dentro anche se non aveva tutti questi minuti. Dovevamo essere bravi a far girare palla e far sì che la partita non diventasse troppo dispendiosa. Dovevamo gestirla ma non ci siamo riusciti e sono mancate le zampate qualitative".
"Una grande opportunità. Intanto per rimettere a posto questa sconfitta e poi perché abbiamo una settimana intera".
"Non abbiamo un quadro chiarissimo, era impaurito da quel dolore al petto e abbiamo deciso di toglierlo per levare dubbi che fosse qualcosa oltre alla difficoltà nel rompere il fiato".