SPALLETTI NAPOLI SASSUOLO INTERVISTA - Queste le parole di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, intervistato da DAZN al termine del match vinto per 6-1 contro il Sassuolo.
"Avere la quasi la matematica certezza di entrare in Champions a tre partite dalla fine non era semplice, poi il rammarico c'è sempre. Abbiamo ottenuto grandi vittorie in campi importanti e momenti difficili in cui siamo stati al di sotto delle possibilità. Sono stato io a parlare di Scudetto per alzare il livello dei ragazzi, ma vincere una partita in un clima come quello di oggi, di parziale contestazione, è una cosa che mi dispiace per i calciatori e per cosa hanno fatto vedere durante l'anno. Non è un campionato più facile degli altri, è proprio l'opposto, nel senso che ci sono squadre di metà classifica che lottano e hanno un livello di qualità e di modo di stare in campo diverso dagli anni precedenti. Ora sembra quasi un successo essere la Lazio e la Roma mentre il Napoli è stato insufficiente, ma non è così, è un giochino a creare sempre le aspettative di quelli che non sono i nostri amici. Il campo ha detto che chi ci sta avanti è stato più forte di noi. Secondo me la squadra ha giocato un grandissimo campionato".
"Ancora si parla di Totti o Icardi? Visto che non hanno qualità su cosa scrivere vanno a riprendere vecchi episodi inventandosi qualcosa come se si litiga all'interno dello spogliatoio. Il caso Insigne si è gestito da solo. È un campione, una bella persona, avete visto come dava la sveglia alla squadra sul 4-0 chiedendo a tutti di restare concentrati. Questa squadra ha raggiunto un grandissimo risultato, ma ci sarà tempo per parlarne".