Suona il gong per Arek Milik. E il Napoli non accetta che si vada oltre la campanella. E’ la settimana chiave per la cessione dell’attaccante polacco. Procrastinare sarebbe solo un problema.
Come per un pugile sfinito, anche l’ultima ripresa è finita. Suona il gong per Arek Milik, che lo porterà ad uscire dal ring. Onestamente non da vincitore. Napoli lo ha aspettato, aiutato e lui ha rifiutato il rinnovo. Corteggiato dalla Juventus che, forse, lo ha ritenuto sempre un ripiego. Eh sì, perché i bianconeri hanno puntato tutto su Luis Suarez, che adesso sostiene anche l’esame di italiano per trasferirsi. E hanno anche puntato su Edin Dzeko della Roma. Insomma, se con Maurizio Sarri in panchina Arek Milik era in cima alla lista dei desideri, con Andrea Pirlo è diventato una sorta di ripiego. Intanto, però, l’attaccante polacco aveva già rotto con il Napoli.
La Roma c’è sempre
Dzeko e non Dzeko, Arek Milik piace alla Roma. E il polacco è una delle contropartite in un affare che si allarga anche a Cengiz Under, esterno destro dei giallorossi. Il turco è uno degli obiettivi del Napoli che deve sostituire Josè Maria Callejon. Nell’affare Under, Milik rientrerebbe comunque e la Roma sarebbe poi libera di valutare, appena Dan Fredkin avrà deciso il da farsi, come muoversi con il bosniaco, in gol la scorsa settimana contro l’Italia in nations League.
Fiorentina in agguato
Attenti alla Fiorentina. I Viola si sono anche concessi un sondaggio con Gonzalo Higuain. Niente da fare, intanto l’obiettivo della Fiorentina è Milik. Giuseppe Iachini lo ha indicato a una società che intende investire tanto e crescere. Rocco Commisso ha la forza economica per investire e soprattutto l’entusiasmo iniziale che potrebbe portarlo ad essere un Moratti della prima ora con le dovute proporzioni. Staremo a vedere, ma questa settimana bisogna decidere.