Il procuratore di Mattia Zaccagni, centrocampista tuttofare dell’Hellas Verona, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
"Il corteggiamento c'è stato, incessante e pesante a gennaio. Poi le cose sono andate in altra maniera. Come tanti club, il Napoli non aveva le risorse per fare l'operazione. Era stata imbastita un'operazione per giugno, un discorso simile all'affare-Rrahmani. Non si è chiuso perché a fine gennaio è scoppiato il casino a Napoli e il mercato è stato accantonato. L'interesse è forte e c'è tuttora, ma di queste cose bisogna parlare con Giuntoli. A gennaio siamo stati convocati più di una volta dal presidente Setti, secondo cui prima di giugno Zaccagni non sarebbe andato via e così è stato, al fine di non creare un vuoto in squadra".