ZANOLI NAPOLI INTERVISTA SPALLETTI - Queste le parole di Alessandro Zanoli, terzino del Napoli, intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli in vista della sua stagione in azzurro, sul rapporto con i compagni e con il mister Luciano Spalletti.
"Sono un giocatore duttile. Sono a disposizione, faccio più ruoli. Secondo me sfrutto meglio le mie caratteristiche a destra perché sono un destro naturale. A sinistra so giocare, ma farei un po' più fatica. Faccio fatica a giudicarmi. Il mio punto forte è la forza fisica, poi da migliorare c'è tutto. Di Lorenzo? È fortissimo, uno dei migliori in Europa. Per me guardarlo è fonte d'ispirazione, vedere i suoi movimenti, le sue giocate, anche quando sono in panchina, è fondamentale per me".
"C'è tanta delusione, mi dispiace per i miei compagni Di Lorenzo, Insigne, Politano e Meret. Mi dispiace molto".
"E' stato fondamentale nel mio percorso, sono cresciuto tanto allenandomi con questi professionisti, gli sono molto grato e sarò sempre a sua disposizione. Mi richiama sempre, questo per me è fondamentale perché mi tiene alta la tensione".
"Ci conosciamo da anni, ormai è un secondo padre per me. Mi ha portato lui qui, ha fiducia in me e io stimo lui".
"Per me, come per tutti, sarebbe un sogno. Giochiamo partita per partita, ci crediamo".
"È come se fosse un fratello maggiore, veniamo sempre al campo insieme e andiamo a cena insieme, anche con Petagna. Io e Juan abbiamo legato molto, siamo anche vicini nello spogliatoio. Mi fa molto piacere questa cosa, tutti i ragazzi mi hanno accolto molto bene".
"Da bambino il mio modello era Zambrotta, un giocatore fantastico che ha fatto anche una carriera importante".
"No, sono sempre stato concentrato qui e ho sempre voluto rimanerci. Si tratta di una delle società più importanti d'Italia e d'Europa ed è un piacere giocare qui".