SPALLETTI CONFERENZA SPEZIA NAPOLI - Luciano Spalletti è intervenuto nella conferenza stampa prima di Spezia-Napoli dal centro Konami di Castel Volturno. L'allenatore degli azzurri ha spaziato su tutti temi, facendo anche un bilancio della stagione attuale e di quella prossima.
"E' una domanda alla quale è difficile rispondere ora, se non impossibile. La competitività di una squadra dipende da molti fattori come ben sapete, per noi serve la capacità di rinnovarsi in una situazione di fine ciclo. C'erano diversi a scadenza di contratto e poi alcuni che hanno un'età, come qualcuno, e la società valuta anche queste cose qui. Bisogna andare a rinnovarsi restando competitivi, sapendo che poi nel calcio per i nuovi o i giovani ci sono dei periodi di adattamento da considerare, e la capacità di rinnovarsi anche degli avversari che tenteranno di rientrare nella Champions. Il primo obiettivo di tutte le società è quello, poi è chiaro che i campionati non sono mai uguali e non è che si partirà dalla classifica di quest'anno. Si ripartirà tutti da zero con equilibrio e ci sarà una squadra in più dentro e in più la Fiorentina con gli investimenti del club ed il lavoro di Italiano che s'è visto il condominio si allargherà di un appartamento e bisognerà essere bravi. In questa competitività di 8 squadre non sarà scontato andare in Champions, ci sta che qualche volta dover rincorrere e rimontare addosso al top della classifica"
"Anche l'anno scorso si parlava di tante cessioni, ma poi non è successo. Solo quelli a scadenza sono andati via. Se lei avesse Koulibaly in squadra, come me, come la pensiamo? Per me diventa incedibile, come l'anno scorso, sono quei giocatori disponibili a dare sempre una mano a tutti, hanno la capacità di mettere mano dove c'è bisogno quando sale il livello della singola gara, lui diventa grosso in base alla necessità. Quando non va è perché non vuole strafare, per me è incedibile anche perché noi vogliamo fare un altro campionato importante. Si prende un altro più giovane, si dice, ma poi si compra un calcio, un leader come lui lo si diventa negli anni in questa città respirando la passione che c'è e che restituisce in campo".
"Sì, sono fortunato nel starci a contatto, in conseguenza di questa dichiarazione specifica di Aurelio De Laurentiis non so, però sono convinto che la società sa bene il valore di Kalidou e si fa il gioco delle parti. Spero ci sia la possibilità di trovare un punto d'incontro, Kalidou non è uguale agli altri per troppi motivi, probabilmente per qualcuno serve un'attenzione differente. Sono tutte cose che vedremo nei prossimi giorni. Capitano? Il capitano domani sarà Ghoulam, Insigne non partirà titolare".
LEGGI ANCHE ---> Le parole di Aurelio De Laurentiis su Kalidou Kuolibaly: "Vogliamo che resti"
"Poteva essere pericoloso il fine ciclo di alcuni elementi, diversi leader sono a scadenza, la partenza del capitano che sapevamo già da gennaio. C'era da gestire la situazione nonostante la sua eccezionale e totale professionalità e disponibilità, e gli rinnovo i complimenti, ma perderli proprio tutti credo... Devo ripetere che si può comprare il calciatore ma per avere l'uomo squadra servono anni nello spogliatoio. Tecnicamente la storia parla poi per Mertens, anche quest'anno è stato importantissimo, e si vede quando c'è in campo lui. Lo stesso per Ospina, hanno un'esperienza da trasferire anche quando non parlano, David è uno che parla pochisimo, dolcissimo, non ha bisogno di alzare la voce per avere l'attenzione dei compagni. La società farà queste valutazioni".
"Succederà poco anche quest'anno in termini di mercato in generale, contano le tempistiche, gli anni di contratto, le cifre, bisognerebbe farlo singolarmente ma non sono adatto e lì c'è Cristiano Giuntoli che sa farlo benissimo, oltre al presidente. Sono discorsi che verranno fuori giorno dopo giorno".
"Sì, abbiamo scoperto delle cose che purtroppo quest'anno per troppi infortuni, per il bisogno che lavorasse con la squadra sui dettagli... ad esempio si andava in buca in buca in buca, ma se gliela alzi lui ha un'elevazione fuori dal normale. Avendolo a disposizione da subito è un vantaggio grosso per lui e la squadra, sono convinto che continuerà a fare molti gol, aumenterà la sua qualità in realizzazioni".
"Si sono allenati benissimo, non ci sarà Ounas per un problema muscolare, Lozano che è partito per operarsi, poi ci sono tutti. Zanoli, vi siete dimenticati, è stato convocato in nazionale: complimenti da parte di tutti, è una soddisfazione per tutti averlo lì, fa vedere che la qualità degli allenamenti avendo giocato poco fa comunque crescere anche se lui ha il maestro in quel ruolo, basta faccia l'ombra... Formazione? Ve ne do 5: Ghoulam, Zanoli, Petagna, Zielinski, Meret".