Rangers-Napoli, Spalletti: "Qui in uno stadio mitico, saranno diversi da quelli da trasferta..."

13 Settembre 2022
- di
Redazione MagicoNapoli
Condividi:
Tempo di lettura: 2 minuti

RANGERS NAPOLI INTERVISTA SPALLETTI- L'allenatore del Napoli Spalletti ha parlato a Sky Sport alla vigilia del match contro i Glasgow Rangers, 2^ giornata della fase a gironi di Champions League 2022/23. Dopo l'avvio straordinario del Napoli, il tecnico toscano sembra essere consapevole che Glasgow potrebbe riservare insidie e tiene alta la concentrazione dei suoi.

L'intervista a Spalletti alla vigilia di Rangers-Napoli

Sul clima nello stadio a Glasgow

"Ci sarà qualcosa in più nella partita, siamo in uno stadio mitico dove riescono a trasferire l'entusiasmo ai calciatori. Facendo l'analisi video abbiamo valutato solo partite che ultimamente hanno giocato in trasferta, qui saranno tutta un'altra squadra. Il pubblico qui trasmette una voglia differente. A causa della situazione non avremo i mille tifosi che erano pronti a venire qui, ma sono sicuramente tutti pronti a spingerci davanti alla tv".

Sulla partita

"Se devi metterla sulla lotta e basta diventa difficile. La chiave è sempre di tenere la palla bene quando ce l'hai, facendoli correre a vuoto. Senza palla fai molta più fatica che con. Sono convinto che i miei calciatori vogliano mostrare di essere su questi livelli, sanno che ogni pallone può determinare la partita".

Sulle differenze rispetto a un anno fa

"Dedico tutto il tempo che ho alla squadra e al lavoro, chiaramente ho una conoscenza maggiore di squadra e giocatori. La disponibilità e la passione sono totali, il giorno prima della Champions per me è sempre la vigilia di Natale".

Sull'importanza della Champions

"In generale le partite passano per non ripassare più e capita anche di non giocare in Champions un'altra volta. Corretto volersela vivere totalmente, poi c'è anche l'ambizione di voler far vedere di essere sul livello di certi campioni. Ricordo che con la Roma ho passato dei bei periodi in Champions, e poi giravo il mondo con la divisa dello Zenit e tutti che ancora mi ricordavano come allenatore della Roma... Certe percezioni le hanno anche i miei calciatori, non avrebbero fatto altrimenti una partita come l'ultima."

Sull'assenza di Osimhen

"Qualsiasi squadra ora ti viene prendere al limite dell'area, a volte la pallata sulla prima punta serve e averlo di fisico aiuta. Con lo Spezia volevamo tenerli nella loro metà campo aspettando il momento adatto, domani sera ho bisogno di cose un po' diverse. Vedremo di scegliere bene, sia Simeone che Raspadori però sanno giocare con la palla sui piedi, il primo semmai è più bravo ad attaccare gli spazi".

Sulla qualità del Napoli

"Se riusciamo ci piace giocare a calcio, muovere il pallone. C'è Lobotka che è bravissimo a uscire dalle pressioni anguste in mezzo al traffico. Kvaratskhelia ha grandissima tecnica, qualità ed è bravissimo nel calciare verso la porta. In queste partite e nel campionato serve la fase difensiva e quando si fanno troppi complimenti, poi i giocatori si dimenticano di essere a totale disposizione anche negli atteggiamenti".

logo facebookLogo Instagram
Magiconapoli.it - Testata giornalistica - Tribunale di Roma - Iscrizione n.89/2022
chevron-down