NAPOLI AJAX INTERVISTA SPALLETTI - Grazie alla vittoria per 4-2 contro l'Ajax, nel primo match delle gare di ritorno del girone di Champions League, il Napoli ha conquistato l'aritmetica qualificazione agli ottavi di finale. Ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore azzurro Luciano Spalletti ha commentato la prestazione della sua squadra.
"In serate così si viene coinvolti e trascinati anche dall'entusiasmo del pubblico. Ad un certo punto giravo la testa e vedevo le stelline. Questa qualificazione è merito dei ragazzi, sono fortunato ad allenare un gruppo così. Sono l'orgoglio di un popolo intero. Una tifoseria che ha spinto in maniera giusta per arrivare a questa qualificazione per l'intera partita".
"Non esistono più schemi nel calcio italiano, gli schemi sono gli spazi che lasciano gli avversari. Anche oggi la Champions ha fatto capire che tipo di competizione è. Anguissa era infortunato e noi abbiamo subito gol subito dopo perché non riuscivamo a buttare fuori la palla".
"Non sapevamo a che punto fosse Osimhen, dato che ha fatto pochi allenamenti con noi, per cui era un'incognita. Non ha lavorato per la squadra in fase difensiva perché non era in condizione. Dovevo alzare la squadra da un punto di vista dei colpi di testa e poi ripartire da metà campo perché c'erano dei segnali dove loro palleggiavano benissimo e ci voleva la gamba di uno con questa caratteristica".