NAPOLI INTERVISTA DOTTOR CANONICO - Nella giornata di ieri, il Napoli ha ripreso gli allenamenti ed ora pronto a partire per la Turchia per il ritiro durante questa seconda parte della sosta per il Mondiale. Gli azzurri hanno ricaricato le energie, dopo che erano arrivati molto stanchi all'ultima partita. A parlare delle condizioni della squadra di Spalletti è stato il dottor Raffaele Canonico, responsabile dello staff medico del Napoli, in una intervista al Corriere dello Sport.
"I calciatori, dopo l’Udinese, hanno ricevuto piani personalizzati fisici e alimentari, così da non perdere completamente la condizione. Come dice Spalletti: la sosta è benedetta, non pericolosa. Ora si continuerà semplicemente il lavoro cominciato in estate. La squadra è arrivata spremuta a novembre. È un anno unico nel suo genere, ma il mister e il suo staff hanno un’esperienza incredibile e in Russia hanno già gestito situazioni simili. Lavoriamo in totale osmosi. Per questo motivo con i preparatori Sinatti e Cacciapuoti e con il nutrizionista Rufolo abbiamo studiato programmi individuali. Personalmente ho sentito i ragazzi ogni giorno. Anche quelli in Qatar. Kim, ad esempio, ha giocato la seconda in Corea perché poteva. Clinicamente e psicologicamente".
"Anche ad Antalya i piani saranno ad hoc: basati sullo storico degli ultimi mesi, cioè sugli infortuni e i fastidi. Sarà una preparazione alla ripresa delle attività, non un ritiro modello estivo. Lo stop reale non è andato oltre i 15 giorni. Con il mio vice, il dottor De Luca, coordineremo i test e l’elaborazione dei dati, ma è fondamentale l’interazione. La comunicazione costante con gli atleti: i loro feedback aiutano a comprendere e prevenire".
"Kvara è già rientrato in gruppo, la lombalgia è passata. Anche Osimhen ha smaltito un trauma alla zona lombare. Rrahmani procede spedito: puntiamo a riaverlo il 4 gennaio con l’Inter".