Milan, Pioli: "Napoli fortissimo anche senza Osimhen. Difesa a 4? C'è l'ipotesi..."

1 Aprile 2023
- di
Redazione MagicoNapoli
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NAPOLI MILAN PIOLI CONFERENZA - Nel giorno della vigilia di Napoli - Milan, il tecnico rossonero Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa.

Napoli - Milan, le parole di Pioli in conferenza

"Questi ultimi due mesi, saranno i due mesi decisivi. Sono verdetti e giudizi parziali. In questi due mesi possiamo fare ancora tanto. Che Milan arriva a Napoli rispetto un anno fa? Durante la sosta ho detto ai ragazzi che non è cambiato niente. Un anno fa nessuno scommetteva su di noi, adesso in pochi credono in noi, in pochi credono che possiamo superare i quarti, che possiamo arrivare nelle prime quattro. È una stagione che può diventare addirittura gloriosa, ma anche un pochetto negativa. Non conta più quello che è successo l'anno scorso, dobbiamo concentrarci sulle ultime 10 di campionato e sulle 5 di Champions".

Sulla difesa e la squadra

"È il momento di tornare a 4 in difesa? C'è questa ipotesi, anche se non abbiamo mai passato di difesa a 3 o a 4. Abbiamo provato entrambe le cose, se giochiamo di Milan possiamo vincere. Se non giochiamo da Milan rischiamo di perdere. Riproporre una prestazione simile a quella dell'andata? È stata una delle poche partite in cui non avevamo scelto di andare in parità numerica alti, ma li avevamo aspettati un pochettino. Ci saranno difficoltà, affrontiamo una squadra di livello ma credo tanto nella mia squadra. I miei ragazzi sanno che devono spingere al massimo e che devono andare oltre i propri limiti".

Su Osimhen

"Il Napoli senza Osimhen? Che sia fortissimo è evidente, ma il Napoli ha vinto sette partite consecutive senza di lui. Le mie scelte non saranno condizionate dalla sua presenza o meno".

Riguardo lo scetticismo sul Milan

"Perché c'è tutto questo scetticismo sul Milan? Io credo di allenare un gruppo molto responsabile e coese che sa lavorare in un certo modo e che non si fa condizionare troppo da quello che si dice fuori. Sappiamo che abbiamo un finale di stagione molto importante. Sappiamo che abbiamo fatto molto meglio in Champions e molto peggio in campionato, ma possiamo rimediare. Per le scelte di domani sceglierò i giocatori che mi permettono di fare la partita migliore, contando che anche i ricambi potranno fare la differenza in una partita così delicata".

Sul Napoli

"Cos'ha in più il Napoli? Molta più continuità di risultati in campionato, noi non siamo stati così continui. Gli ultimi due mesi non sono stato così all'altezza della nostre qualità. Non credo che meritassimo di perdere all'andata, ma domani sarà una partita. Comunque andrà domani la Champions sarà tutta un'altra storia, subentrano altri fattori che non sono condizionabili dalla partita di domani sera. Giocando a specchio con il Napoli potrebbe essere decisivo creare la superiorità a centrocampo arretrando il trequartista e avanzando i terzini? È un bel suggerimento. Non credo che giocheremo a specchio, però chiaramente prenderemo delle posizioni in fase difensiva, delle posizioni diverse in fase di costruzioni per cercare di trovare vantaggi in entrambe le fasi",

Riguardo la sosta

"Io avrei voluto giocare il giorno dopo Udine. La sosta l'abbiamo gestita nel miglior modo possibile, purtroppo le nazionali ci hanno restituito due infortuni importanti come quello di Pierre e Zlatan. Leao è l'unico giocatore del Milan che può andare dove vuole, basta che non va sotto la palla. Non mi piace quando va sotto la palla. La squadra è pronta ad andare avanti con le sue gambe e senza Ibra? Sapete che sono il primo tifoso e sponsor di Zlatan, è troppo riduttivo però indicare Ibra come unico motivo di crescita della squadra. La squadra ha dimostrato di poter giocare anche senza Zlatan. È stato difficilissimo vincere l'anno scorso, ci stiamo accorgendo che è ancora più difficile riconfermarsi".

Sugli infortunati

"Come ho visto i giocatori rientrati? Sono stati beni, tutti hanno svolto allenamenti da giovedì con la squadra. Dispiace per Zlatan perché cominciava a star bene, dispiace per Pierre perché stava molto bene. Gli altri sono tutti in buone condizioni".

Sul livello mentale della squadra

"Come si prepara la squadra mentalmente? Con i giocatori che sono rimasti due settimane abbiamo fatto un certo tipo di lavoro, anche su carichi personalizzato. Quando gli altri vanno in nazionale c'è da sperare che giochino, perché gli allenamenti non sono molto importanti. Chi ha giocato è tornato bene, credo che la squadra stia bene dal punto di vista dell'energia fisica".

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