NAPOLI MILAN INTERVISTA MONTELLA - Meno uno all'importantissimo ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Napoli e Milan, con gli azzurri chiamati a ribaltare l'1-0 dell'andata. A parlare della sfida, in una intervista a La Gazzetta dello Sport, anche Vincenzo Montella, attuale allenatore dell'Adana Demirspor in Turchia.
"Sono contento perché passerà un’italiana. È una sfida tutta nuova, il vantaggio dell’andata si annulla. E mi aspetto anche uno stadio Maradona strapieno e che canterà dall’inizio alla fine. Impossibile fare calcoli. Sarà una partita aperta, per il Milan non avrebbe senso chiudersi in difesa. A determinare sarà un episodio, un colpo di classe".
"Da subito si è capito che aveva colpi straordinari. Mi ha stupito per fame, continuità, voglia di mettersi a disposizione. C’è il merito dell’allenatore, che ha saputo coinvolgerlo, ma anche una sua predisposizione naturale".
"Credo che sposterà gli equilibri, per come attacca la profondità, per come riempie l’area e per le abilità nel gioco aereo. E poi perché aiuta la squadra anche quando la palla è degli altri: se non c’è, manca. Se c’è, sempre che sia in condizioni ideali, incide. Con lui il Napoli si riconosce di più, cambia il suo modo di giocare, come cambierà di conseguenza per il Milan".