NAPOLI MILAN OSIMHEN NUMERI - Il rientro di Osimhen da titolare del ritorno dei quarti finale di Champions League contro il Milan appare fondamentale per il Napoli. Gli azzurri hanno accusato un calo offensivo nelle ultime uscite in concomitanza con l'assenza del nigeriano che, adesso, è pronto a tornare ad invertire questi recenti numeri.
Osimhen ha segnato già 25 reti in questa stagione 2022/2023. Un andamento da campione, che non ha però limitato i compagni di reparto in sua presenza. Il Napoli infatti ha saputo distribuire il fatturato offensivo, complici anche le strepitose prestazioni offerte da Kvaratskhelia, tra più interpreti. L'attacco partenopeo sembra però essersi bloccato nelle ultime uscite senza il centravanti nigeriano, come dimostrano i numeri.
Nelle ultime quattro uscite il Napoli ha realizzato solo due gol. Contro Milan, Lecce e Verona in Serie A e di nuovo i rossoneri, in Champions League, sono arrivate solo le marcature di Kim e Di Lorenzo, oltre ad un autogol. In assenza Osimhen si è rivelato praticamente nullo il contributo del reparto offensivo, finito completamente a secco senza il suo bomber principe. Il nigeriano, fortunatamente per Spalletti e per le speranze del club partenopeo in Europa, è pronto a rientrare contro il Milan per cercare di proseguire il proprio cammino.
Trend da invertire anche dal punto di vista personale per quanto riguarda gli incroci tra Osimhen e il Milan. Il bomber nigeriano non ha infatti ancora mai segnato ai rossoneri. Non solo, da quando veste la maglia azzurra, il classe '98 ha preso parte solamente due delle sette partite contro il Diavolo, saltando le restanti per infortunio.
Segnare al Milan per modificare il passato, un compito svolto sin qui alla perfezione dal Napoli di Spalletti in questa stagione. Il terzo scudetto della storia partenopea è sempre più vicino, ma adesso il focus è tutto sulla sfida al Diavolo, che vale un posto tra le prime quattro squadre d'Europa. Osimhen ha voglia di dimostrare il suo valore e sfruttare questo palcoscenico per sfatare il tabù rossonero.
Thomas Alvieri