Napoli - Milan, Spalletti in conferenza: "Non deformeremo la nostra idea di calcio. Preparati anche i rigori"

17 Aprile 2023
- di
Emanuele Catone
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Spalletti
Tempo di lettura: 2 minuti

CONFERENZA STAMPA SPALLETTI NAPOLI MILAN - Alla vigilia della partita contro il Milan, valevole per il ritorno dei quarti di finale di Champions League, l'allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa per presentare il match.

Napoli-Milan, la conferenza stampa di Spalletti

"È chiaro che avendo giocato due volte così vicino si va a lavorare in profondità su alcuni dettagli che ci sono da sistemare. Siamo partiti con un'idea di calcio, non è che ci si possa deformare totalmente. Andranno trovati degli accorgimenti, tipo a queste ripartenze dove il Milan ha qualità importanti. Sarò felice soltanto se riusciremo a passare il turno. Una buona prestazione sarà solo una consolazione magra".

Sull'ipotesi supplementari e rigori

"Abbiamo cercato di prepararci a tutto, si fa un po' così. A questo punto della stagione qualche defezione può esserci. I rigori sono stati provati, ma penso li abbiano provati tutte le squadre che partecipano ai quarti. Lì si fa una lista, secondo me i più bravi devono calciare per prima perché poi l'ultimo potrebbe non batterlo".

Sull'esperienza europea

"In Champions abbiamo dimostrato carattere e maturità, non vedo perché ora dovrebbe essere diversamente. Quando si parla di esperienza magari si parla anche dei club, e li forse qualcosa abbiamo pagato. Ma poi c'è sempre la possibilità di ribaltare qualsiasi risultato".

Sulle assenze di Kim e Anguissa

"Noi abbiamo una rosa intera che ci ha permesso di arrivare fino a questo punto, non sono stati solo 11 calciatori. Per essere pignolo posso aggiungere anche che in quei 15 giorni prima della sfida contro il Milan che abbiamo perso, avevamo solo cinque calciatori; così poi si perde un po' l'abitudine a certe cose. Juan Jesus ha già giocato partite così ed è pronto. Elmas ha caratteristiche più offensive di Ndombele e non è uno che lavora in tutto quello che va fatto dal centrocampo in giù".

Su Osimhen

"Osimhen qualche volta dovrà essere lasciato uomo contro uomo, perché anche il Milan gioca un calcio totale con Pioli che è un grandissimo allenatore. Vengono a fare la partita e quindi lasciare Osimhen da solo sarà pericoloso per loro".

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