Napoli campione come l'Argentina, uniti da un solo nome: Diego Armando Maradona

6 Maggio 2023
- di
Redazione MagicoNapoli
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murales maradona napoli
Tempo di lettura: 3 minuti

NAPOLI ARGENTINA MARADONA SCUDETTO - Se si pensa al Napoli come squadra di calcio e all'Argentina come Nazionale, c'è un solo nome che viene in mente ai tifosi di tutto il mondo: quello di Diego Armando Maradona. Con il suo talento unico al mondo, è riuscito a portare in alto entrambe diventando una leggenda, ed ora, a poco dalla sua scomparsa, le stesse sembrano ripercorrere gli stessi passi, insieme, ma senza di lui.

Azzurri ed Albiceleste: lo stesso destino

Il 'Dios' argentino

Diego nasce il 30 ottobre 1960 a Lanùs, una città argentina in provincia di Buenos Aires. Proprio lì dove è iniziata la sua carriera calcistica, non sapendo ancora che avrebbe alterato questo sport nell'anima di tutti i tifosi argentini. Il calcio in Argentina è cultura, è sempre presente nelle case e nelle strade, sia direttamente che indirettamente ed è senz'altro uno stile di vita.

Lo sport più importante che esista in quel luogo, ha visto crescere la passione nel cuore di tutti con la comparsa di Maradona sui campi da gioco con l'Argentina Juniors negli anni '70. Il 27 febbraio del 1977, un Diego ancora sedicenne realizza il suo sogno e debutta nella Selecciòn Argentina. Da quel momento nulla sarà più come prima. il 29 giugno 1986, l'Argentina diventa campione del mondo per la seconda volta, e lo fa grazie al suo condottiero, che ha trascinato un'intera squadra sulle spalle fino ad alzare la coppa al cielo. Ma nessuno sapeva ancora che quello stesso ragazzo avrebbe cambiato per sempre anche le sorti di un altro paese e un'altra città.

L'arrivo di Diego a Napoli e lo scudetto

Sono passati ben 39 anni dal quel 5 luglio 1984, una delle date più simboliche per la città di Napoli: il nuovo acquisto, Diego Armando Maradona, viene ufficialmente presentato allo stadio San Paolo, accolto da circa 80 mila persone. Il presidente Corrado Ferlaino era riuscito a portarlo dal Barcellona al Napoli, concludendo la più incedibile operazione di mercato del club campano. Quella squadra che l'anno prima era riuscita a salvarsi dalla Serie B per un solo punto, non sapeva ancora che la sua storia sarebbe cambiata per sempre.

Si fa fatica a pensare ad un Napoli prima di Maradona, ma è esistito e proprio nel momento del suo arrivo, tra quella gente si è accesa una scintilla che durerà in eterno. Era il 1987, appena tre anni dopo il suo arrivo, quando il Pibe de Oro portò nella città campana il primo storico scudetto. Il Napoli era campione d'Italia per la prima volta, la città esplose di gioia e si colorò di azzurro, Maradona era il leader indiscusso che aveva appena scritto la Storia non solo di Napoli, ma di ben due popoli, che saranno poi destinati alla stessa sorte 36 anni dopo, ma senza il 'Dios'.

I destini di due popoli si incontrano

Dopo una carriera straordinaria, che ha cambiato la vita di migliaia di persone, Diego Armando Maradona ci lascia il 25 novembre del 2020. La sua vita è stata caratterizzata da alti e bassi, ma nel campo da gioco, con un pallone tra i piedi, il Pibe de Oro è entrato di peso nella storia di questo sport e nel cuore della sua gente, diventando vera e propria leggenda. La sua essenza però, mai come quest'anno, sembra essere piombata di nuovo nel calcio.

Si sa, Napoli e la sua gente sono un pizzico superstiziosi, caratterizzati dalla scaramanzia, e fino ad ora tutto è stato celato dal silenzio. Ma oggi si può dire a gran voce, il Napoli 2022-23 è di nuovo campione d'Italia dopo ben 36 anni. Eppure se ripercorriamo la stagione, unica nella Storia per i mondiali giocati d'inverno in Qatar, ci ricordiamo dell'Argentina che torna ad essere campione del mondo dopo esattamente 36 anni. Ancora una volta, nello stesso anno, le sorti del Napoli e dell'Argentina sono le stesse, ma questa volta nessuna delle due con Maradona in campo a trascinare la squadra verso il trionfo.

Le coincidenze

Per ben due volte nella storia quindi, l'Argentina è stata campione del mondo insieme ad un Napoli campione d'Italia. Eppure le coincidenze di questa fantastica stagione non sono finite qui: Il Napoli ha iniziato la stagione sorprendendo tutti, tanto che, durante i mondiali invernali di Qatar 2022, era già primo in classifica ed imbattuto. È però curioso vedere come nella stagione 1986-87 i partenopei persero la prima partita della stagione dopo la sosta il 4 gennaio e, così come nel 1986-87, anche quest'anno gli azzurri hanno perso la prima partita della stagione il 4 gennaio dopo la sosta. Inoltre, il vecchio patron Corrado Ferlaino attese 18 anni per vincere il primo scudetto da presidente. Analogamente anche De Laurentiis ha appena raggiunto lo stesso obiettivo dopo 18 anni.

Dunque quella bellissima foto di Maradona campione del mondo che, mentre alza la coppa al cielo, indica la bandiera del Qatar, sembrava quasi una predizione. Ma la profezia si è avverata veramente, l'Argentina ha davvero vinto il mondiale di Qatar 2022, ed insieme a lei il Napoli è campione d'Italia 2022-23. Lo spirito di Maradona non ha abbandonato questi due popoli, mai come quest'anno. Vengono comunemente chiamate coincidenze, ma forse per questi due popoli non lo sono del tutto.

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