ADL A 360 GRADI - Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, ha parlato ai microfoni della stampa nella conferenza di fine ritiro in quel di Castel di Sangro. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“È stato un ritiro sensazionale. Le strutture sono eccellenti: tre campi da calcio, di cui uno in erba sintetica, e un palazzetto dello sport insonorizzato. Il ringraziamento va al presidente della regione Abruzzo Marsilio e al sindaco Caruso. Grazie anche alle forze dell’ordine che hanno permesso il distanziamento sociale”.
Sulle nazionali: “Mi auguro che quando i nostri giocatori rientreranno non saranno positivi altrimenti chiamerò i miei avvocati”.
Sull’apertura al pubblico: “La Lega e la Federazione non possono nulla rispetto al parere del Cts, ma le regioni possono decidere in autonomia. Mi auguro che si decida la riammissione del 50% del pubblico negli stadi”.
Sogni e obiettivi: “Al momento l’obiettivo è la sopravvivenza in quello che sarà un campionato falsato. Poi quando le cose torneranno in regola si stabiliranno gli obiettivi. Non possiamo al momento fare programmi. Non sappiamo neanche se sarà un campionato normale o coi play-off. Col covid abbiamo avuto perdite di circa 150 milioni di euro”.
Su Koulibaly: “I dirigenti del Manchester City non ci parlano per via della famosa questione Jorginho. Allora mi chiedo come posso intavolare una discussione seria per la cessione di un calciatore”.
“La cantera è un discorso che facevo all’inizio, ma poi mi sono chiesto se fosse stato davvero produttivo. Il territorio è difficile. I genitori appena hanno opportunità vanno al nord e lasciano tutto. Preferisco prendere qualcuno cresciuto altrove”.
Nuovo ciclo con Gattuso: “Il nuovo ciclo resta in piedi per i giocatori che sono sempre riplasmati dall'allenatore di turno. Quello che ha fatto Sarri, Ancelotti lo ha cancellato e poi Gattuso lo ha riportato seppur con modifiche evidenti”.
Su Nicchi: “È portato avanti da Lotito, è simpatico, ma la testa non gliela cambi”.
Sul 4-2-3-1: “Il modulo va studiato bene. È un’alternativa al 4-3-3 e bisogna valutarlo. È importante avere alternative anche a partite in corso”.