NAPOLI DE LAURENTIIS SPALLETTI - Alla fine l'annuncio dell'addio di Luciano Spalletti alla panchina del Napoli è arrivato prima della fine del campionato. È stato ovviamente il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a farlo nel corso di una lunga intervista concesso a Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa.
"Spalletti è un uomo libero. E allora dopo 50 anni di cinema e tante esclusive, quando qualcuno dice di aver fatto il massimo, che si è concluso un ciclo della sua vita e di volere un anno sabbatico, non puoi opporti. Devi essere sempre generoso nella vita. Lui ci ha dato tanto, io lo ringrazio ed è giusto che continui in quello che ama fare".
"Ai primi di giugno scorso mi sono trovato in una conferenza stampa, siccome avevamo mandato via tanti giocatori ritenuti importanti, per me avevano finito il loro ciclo a Napoli, allora dei giornalisti mi chiesero cosa pensavo di fare ed io risposi di vincere lo scudetto. Ci fu lo sgomento totale, compreso quello di Spalletti che non sapeva chi avremmo acquistato. Gli allenatori si dividono in coloro che vogliono fare il mercato e in coloro che allenano. Spalletti è una grandissima persona, un grandissimo allenatore, ha fatto crescere una materia straordinaria che noi gli abbiamo dato".
"Cambierà molto quando lo farò diventare del Napoli. Il Comune ce lo deve dare per 99 anni, altrimenti lo stadio lo vado a costruire a Caserta. Sai quanti sarebbero contenti i napoletani? Il Comune ci darà lo stadio, spenderemo centinaia di milioni, faremo un museo straordinario dove uno potrà giocare con Maradona. Farci i matrimoni dentro? Lo stadio deve essere vissuto tutta la settimana, deve poter ospitare concerti, fare matrimoni e comunioni. È un luogo straordinario, che si può anche porzionare".
"Stiamo comprando un calciatore giapponese. Mentre venivo qua mi ha chiamato un mio amico giapponese dicendomi che mi manderà le bozze del contratto per farmi da scouting in Giappone".