HILTON DIRETTORI SPORTIVI AGENTI - Proseguono le conferenze all'Hilton Hotel La Lama Eur di Roma. In mattinata abbiamo presenziato a: "Il calcio non giocato: agenti, avvocati e direttori sportivi (DS) nel calcio moderno".
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Ad aprire la conferenza è stato il direttore Pierpaolo Marino, che ha spiegato il ruolo del DS e il cambiamento a cui sta andando incontro, affermando in un video: "Il ruolo del direttore sportivo sta cambiando e, nel corso del tempo, è diventato quasi una professione di nicchia. Questa è un'evoluzione problematica della professione, che è necessario rinnovare".
L'intervento successivo è quello effettuato da Daniele Boccucci, Direttore Generale di The Football Forum, movimento internazionale di agenti e calciatori, che dichiara: "Ora è fondamentale avere più realtà a livello internazionale. Serve un luogo di aggregazione per gli agenti, una categoria sotto attacco. Da parte nostra è necessaria una reazione tempestiva a come il ruolo dell'agente e del DS viene considerato nel mondo sportivo e non solo e TFF sta provando a integrare questa risposta agli attacchi con una progettualità che permetta di migliorare lo standard".
Daniele Boccucci prosegue: "Dal 16 dicembre 2022 vige un nuovo regolamento FIFA sugli agenti. Tale regolamento rappresenta un passo indietro e questo a causa della FIFA, che sta conducendo una vera e propria battaglia per il potere. In questo modo si torna indietro, a prima della sentenza Bossman e quelli colpiti saranno i calciatori che, troppo spesso, non sanno nulla di questi regolamenti. La cosa più grave è che la FIFA stia agendo ignorando le sentenze dei tribunali, che condannano questo nuovo regolamento".
Parola, quindi, alla categoria degli agenti, rappresentata da Giovanni Demontis, il quale spiega: "L'Italia, per una volta, è capofila ed esempio: dal 2018\19 noi abbiamo un regolamento per la professione di agente, ora riconosciuta. Questo è stato uno sforzo incredibile e associativo. Demonizzato dalla stampa, si è lavorato per rendere quello dell'agente un ruolo più riconosciuto e professionale".
Demontis prosegue: "L'agente sta diventando sempre più professionalizzato: tanti nuovi agenti sono già laureati o addirittura già avvocati. Questo è fondamentale perché il ruolo dell'agente è quello di tutelare la grande massa di giocatori che, soprattutto nelle serie minori, rischiano molto durante e a fine carriera. Serve certamente un sistema simmetrico e uniformato per poter fare funzionare il ruolo dell'agente, del DS e del mercato nel calcio moderno. Non solo per quanto riguarda l'Arabia, ma anche per casi interni, come quelli di Brescia e Lecco, per i quali si era proposta una proroga al mercato dopo le vicende della Serie B".
In seguito ha preso la parola il Direttore Sportivo ex Mantova Alessandro Battisti, che ha espresso la seguente tesi: "Dati, info e comunicazioni viaggiano a velocità clamorosa. Un po' meno questo accade in Serie C e nelle serie inferiori, dove il modo di fare mercato è rimasto simile a quello di qualche anno fa, in cui si lavorava soprattutto grazie ai rapporti diretti tra agenti e direttori sportivi. Nel campo sportivo l'esperienza di un direttore o di un agente sui campi è fondamentale".
Per concludere quello che si è trasformato in un vero e proprio dibattito (facendo capire l'importanza del dialogo in un momento delicato per la professione di DS e agente), la parola è passata a Leonardo Andreotti in rappresentanza del TAS.