GENOA NAPOLI INTERVISTA ZANGRILLO - Alberto Zangrillo, primario dell'Ospedale San Raffaele di Milano e presidente del Genoa, in una intervista a Il Mattino ha parlato in vista della partita di sabato sera contro il Napoli facendo anche un confronto tra Osimhen e l'attaccante rossoblù Mateo Retegui.
"Ricordo bene la Roma di Garcia, e so anche che ripetersi a determinati livelli sia sempre molto complicato. Ma i campioni d'Italia un'ossatura unica, degli esterni che mettono in brividi e un signore in area di rigore che fa quello che vuole, straripante sotto il profilo agonistico ed eccezionale sotto quello tecnico. Osimhen è senza dubbio l'arma in più. E lo sarebbe in qualsiasi squadra giocasse".
"Lo scambio Retegui-Osimhen con il Napoli? No, non lo farei mai: mi tengo stretto Mateo. Perché gli voglio tanto bene e perché ha tutte le caratteristiche per diventare come Osimhen. E questa sarebbe una grande cosa anche per la nostra Nazionale".
"Non so di chi sia la colpa, sono due città di mare, popolari, simili e in cui il tifo recita una parte importante nella vita di tutti i giorni. Penso sia un peccato non tornare a essere amici: gli ultras hanno le loro regole, se c'è bisogno di me per far tornare le cose come prima, io ci sono. Il calcio deve essere una festa, un gioco, utile a farci dimenticare le cose brutte".